Conte: “Mio atteggiamento? Togliete vino dal tavolo. Ci manca cinismo”
Antonio Conte ha rilasciato queste dichiarazioni, ai microfoni di “Sky Sport”, dopo il triplice fischio di Atalanta-Inter
PAREGGIO AMARO – Atalanta e Inter si sono spartite la posta in palio al Gewiss Stadium. La rete di Miranchuk ha consentito agli uomini di Gian Piero Gasperini di pareggiare il goal di Lautaro Martinez. Antonio Conte, tecnico dei nerazzurri, ha parlato così nel post partita: «A Madrid la partita è stata buona. Non siamo mancati a livello di prestazione, solo a livello di risultato. Non mi aspettavo una reazione oggi. Abbiamo fatto lo stesso contro l’Atalanta, anche per loro è stato difficile, noi abbiamo avuto possibilità di chiuderla. Ci sta mancando istinto killer per portare a termine partite che potremmo vincere. C’è stato questo gol (di Miranchuk, ndr) che ci fa commentare un pareggio. Io e l’Inter abbiamo perso furore? Togliete il vino dal tavolo a chi dice queste cose. Giancarlo Marocchi (opinionista negli studi di Sky Sport, ndr) ha giocato a calcio, spero per lui che sia più riflessivo delle fesserie che sono state dette prima. Poi ci sta tutto eh. Bisogna tenere conto della forza degli avversari, l’Atalanta è brava nell’uno contro uno e i difensori sono abituati a leggere un certo tipo di situazioni. Il fatto che si parli dell’Inter e ci si aspetti tanto significa che nel giro di un anno siamo tornati a incutere timore. Altre volte venivi a Bergamo con l’elmetto. Trequartista? Oggi non c’era un trequartista classico, bensì mascherato come Barella, che in genere si muove in base alle sue caratteristiche. Quando gioca Barella in quella posizione preferisce il centro-destra e cerchiamo di sfruttare le sue qualità. In difficoltà sul loro cambio modulo? Alla fine chi è in svantaggio cerca sempre di ribaltarla, come accaduto a noi con la Fiorentina, lì diventa difficile leggere la partita da parte di chi l’ha preparata in un certo modo. Al tempo stesso, gli aspetti situazionali devono essere gestiti dai calciatori, non ci può essere l’allenatore a dire sempre cosa fare. Preso il gol, abbiamo avuto un attimo di sbandamento e questo non deve accadere. A volte bisogna buttare la palla lunga, e noi spesso e volentieri non capiamo che ci sono situazioni in cui bisogna fare di necessità virtù. Ma su questo ci stiamo lavorando e sicuramente miglioreremo».