Conte: «La vittoria sia ossessione per noi! Bello vedere festa tifosi»
Conte ha parlato in conferenza stampa dopo Inter-Sampdoria 5-1. Così il tecnico con i giornalisti presenti al Meazza, al termine del trionfale primo match da Campioni d’Italia.
CONFERENZA CONTE – Questa la conferenza stampa di Antonio Conte nel post partita di Inter-Sampdoria.
Ancora una volta chi è andato in campo ha dato tutto. È il gruppo il segno di questa stagione?
Sicuramente, al 110%. Quando arrivi a vincere lo scudetto con quattro giornate d’anticipo, sapendo che per nove anni c’è stato un solo dominatore, significa che hai un gruppo speciale. Questi sono ragazzi eccezionali, hanno cullato un sogno per poi realizzarlo. Io penso di aver indicato la strada, poi i ragazzi sono stati bravi tutti a fare qualcosa di bello. Ringrazio tutti, dai giocatori alle guardie che ci aspettavano alle 3 di notte fino ai magazzinieri. Vedere i tifosi festeggiare in questa maniera è bellissimo.
Con due vittorie, contro Roma e Udinese, l’Inter avrà battuto almeno una volta tutte le avversarie. Per Conte è questa una motivazione?
La motivazione per noi deve essere una vittoria. La vittoria deve diventare un’ossessione, solo quando lo diventa superi te stesso e vai oltre i propri limiti. Cercheremo di ottenere il massimo in queste tre partite. Oggi non era semplice, c’erano tutti i presupposti contro una squadra in ottima forma per non fare bene. Venivamo dalla festa scudetto, con tre giorni di riposo, invece i ragazzi hanno dato una risposta forte. Significa che quello su cui abbiamo lavorato è rimasto.
Come celebrare la vittoria?
Io me la sto gustando. In passato mi è capitato a volte di non avere la freddezza necessaria per gustarmi quello che si era conquistato con grande lavoro, sofferenza e determinazione. Ogni giorno che passa me lo sto godendo e vivendo in toto, perché so che abbiamo fatto qualcosa di speciale. Il fatto che i nostri tifosi festeggino in questa maniera mi conferma che è stato fatto qualcosa di bello.
Conte darà spazio a Sanchez?
Avevo detto che mi stava mettendo in difficoltà. È stato determinante in questa stagione, ci sono state partite che ha determinato in maniera giusta. Sapeva che, vincendo lo scudetto, ci sarebbe stato più spazio. Oggi aveva l’adduttore affaticato, ho preferito preservarlo perché voglio schierarlo dall’inizio contro la Roma. Sono contento per lui, così come per Vecino, per Sensi e per D’Ambrosio che non giocava da tanto. Anche Young oggi ha fatto una partita straordinaria, tutti calciatori che hanno anteposto l’io per il noi. Non smetterò mai di ringraziarli.