Conte: “Inter, siamo vivi! Potevamo soffrire meno, ma pure essere morti”
Conte può essere soddisfatto per la prima vittoria in Champions League. Dopo Borussia Monchengladbach-Inter il tecnico ne ha parlato nel corso dell’intervista post partita con l’UEFA: queste le sue parole dal Borussia Park.
IL COMMENTO DEL TECNICO – Antonio Conte celebra Borussia Monchengladbach-Inter 2-3 su Inter TV: «Partita che sicuramente dovevamo vincere, assolutamente, per restare vivi, contro una squadra che ha dimostrato e sta dimostrando di essere forte. Penso che abbiamo fatto un’ottima prestazione, partita per me strameritata. Abbiamo avuto tante occasioni per fare gol e per arrotondare il punteggio: non era semplice. Bravi i ragazzi, queste sono partite che fanno crescere. Adesso rimane l’ultima partita con lo Shakhtar Donetsk dove non abbiamo altro risultato per vincere, e sperare che l’altra partita non sia un pareggio».
SODDISFAZIONE – Conte è felice per la reazione: «Reagito alle difficoltà? Sì, assolutamente. Sono molto contento della prestazione e dello spirito con cui abbiamo affrontato questa gara. Penso che li abbiamo messi in difficoltà, loro hanno provato a cambiare tante volte sistema di gioco. Quando abbiamo giocato con qualità e siamo stati precisi li abbiamo messi in difficoltà. Penso che alla fine del primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa in uscita, loro hanno preso un po’ di morale. Anche il gol subito all’ultimo poteva ammazzare chiunque, invece i ragazzi sono stati bravi a rientrare con lo stesso piglio e la stessa voglia. Potevamo soffrire un po’ meno ma complimenti ai ragazzi. Siamo vivi, potevamo essere morti dal punto di vista dell’Europa».
SVOLTA INTER? – Conte parla delle due vittorie ottenute: «Il Sassuolo non aveva ancora subito una sconfitta in campionato ed era davanti a noi. Oggi, contro una squadra che è quella più in forma nel nostro girone, molto equilibrato, venire qui a fare questo tipo di partita significa che ci sono dei valori morali. C’è un’organizzazione, ci sono dei valori tecnici. Bisogna continuare su questa strada, sapendo che dobbiamo contare solo su noi stessi».