Conte: “Inter garra e cazzimma, così difficili da battere! Cambio Vidal…”
Conte ha parlato in conferenza dopo Inter-Bologna, prima vittoria “tranquilla” in casa in questa Serie A. Ecco le risposte date dal tecnico ai giornalisti presenti in sala stampa al Meazza.
CONFERENZA CONTE – Questa la conferenza stampa di Antonio Conte nel post partita di Inter-Bologna.
Una vittoria importante, un buon viatico per prepararsi anche all’impegno di Champions League. Che analisi dà Conte?
Sì, assolutamente. Sicuramente la vittoria e la prestazione attenta, determinata, è un buon viatico. Cioè: ci prepariamo nella giusta maniera. Avevamo bisogno di questo tipo di vittoria, perché vincere aiuta l’autostima, la consapevolezza nei propri mezzi, ti fa capire che stando sul pezzo, e avendo quella voglia, determinazione e ferocia comunque siamo una squadra difficile da affrontare. Penso che ci arriviamo nella giusta maniera alla partita con lo Shakhtar Donetsk. Sappiamo che dovremo fare un’ottima partita, attenta, non lasciare spazi a loro in contropiede perché sono micidiali. Hanno calciatori molto bravi e veloci, hanno vinto due partite col Real Madrid in questa maniera. Penso che verranno qui a giocare in questa maniera: dobbiamo dimostrare che stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista.
Conte pensa che questa sia stata la miglior prestazione di Skriniar?
Sta lavorando tanto. Secondo me lui è un giocatore che sta crescendo, così come stanno crescendo de Vrij, Bastoni, D’Ambrosio e Ranocchia. Sa benissimo che ha i mezzi per fare bene. È inevitabile che buone prestazioni aumentano l’autostima e la fiducia nei propri mezzi. Sono contento, è un grande lavoratore come tutti e deve continuare così. Tutti devono sapere che quando entriamo in campo con la giusta ferocia, la giusta garra o cazzimma, possiamo utilizzare tanti vocaboli, diventa comunque difficile giocarci contro. Dobbiamo portare questa situazione ad aumentarla partita dopo partita.
Sanchez più efficace da attaccante puro o trequartista?
Oggi l’ho usato più da trequartista. Il Bologna si è snaturato, gioca col 4-2-3-1 e oggi era un po’ a specchio. Ho optato per questa situazione perché volevo che lui, tra le linee, si trovasse la giusta palla avendo un punto di riferimento come Lukaku che gli gira attorno. In questo momento Sanchez è più trequartista, ma anche punta. Mi aspetto di più in fase realizzativa: a volte arriva e gli dico “Tira!”, ma vuole cercare l’assist. È un calciatore che sta crescendo anche lui, sta avendo le sue opportunità e anche quando entra a partita in corso può essere letale. Lo sto alternando con Lukaku e Lautaro Martinez perché, giocando ogni tre giorni, devo ruotarli per evitare infortuni. Quando non l’ho potuto fare, se ricordate, Lukaku ha avuto un affaticamento e l’abbiamo perso due partite.
Vidal è uscendo toccandosi la gamba. Conte sa qualcosa in più?
Mi auguro non sia niente di grave. Mi ha detto che è scivolato e ha sentito un piccolo fastidio. Ci ha tranquillizzati: lui è un generoso e un guerriero. Mi auguro che non sia niente di particolare, anche perché ne abbiamo bisogno in mezzo al campo così come di tutti quanti.