Conte: “Inter, dopo la sosta un po’ di turnover. Sensi e Godin…”
Conte ha appena terminato la consueta intervista post partita con Inter TV, dopo Inter-Juventus. Queste le parole del tecnico dopo la sua prima sfida da ex contro i bianconeri.
PRIMO KO – Ecco le parole di Antonio Conte a Inter TV nel post partita di Inter-Juventus: «Io, sinceramente, ho poco da recriminare alla squadra, a parte il momento in cui c’è stata l’uscita di Stefano Sensi. Lì abbiamo avuto dieci minuti in cui abbiamo perso tutto, equilibrio e conoscenze. Noi dobbiamo essere bravi e capire dove migliorare, sicuramente oggi abbiamo incontrato una squadra che secondo me, comunque, per la qualità e la quantità dei giocatori in rosa è molto molto distante. Noi dobbiamo essere umili e capire questo, ma al tempo stesso dobbiamo anche essere penso orgogliosi, del fatto che comunque la partita te la sei giocata a viso aperto. Hai avuto le tue occasioni, le statistiche parlano di partita molto equilibrata, però capisci che ci sono dei momenti in cui loro capiscono e la gestiscono. Noi dobbiamo migliorare molto su questo, andiamo molto d’istinto e perdiamo dei riferimenti. In quei momenti può capitare tutto, ho fatto i complimenti ai ragazzi perché hanno dato tutto, nessuno può mettere in discussione l’impegno ma il loro valore è fuori dalla portata nostra. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che stanno facendo, ci saranno cadute come stasera ma ci devono rendere più forti, perché dobbiamo rialzarsi e continuare il percorso. Abbiamo strada da fare, qualche volta inciamperemo però dobbiamo essere forti e dalla caduta rialzarci. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, a migliorare e continuare a lavorare e sviluppare l’idea che stiamo portando avanti. Secondo me, comunque, questa è una squadra che al di là di tutto dà emozioni: a volte ci riusciamo di più e altre di meno, però la nostra strada è questa. È quella che ha messo in difficoltà il Barcellona e stasera la Juventus, se poi pensiamo di eludere un percorso è molto molto difficile. I nostri ragazzi sono giovani e hanno personalità, ma devono crescere e migliorare. Il percorso sicuramente è quello giusto, per quello che riguarda Diego Godin aveva lamentato un po’ un affaticamento, però comunque è stata una sostituzione. Penso che il ragazzo abbia fatto molto bene e dimostrato grande personalità, abbia giocato sicuramente un buon match. Detto questo il nostro obiettivo sarà, nei prossimi venticinque giorni in cui di nuovo giocheremo sette partite, cercare di coinvolgere più giocatori della rosa. In queste sette partite, per diverse ragioni, non ho dovuto attingere e tanti hanno dovuto giocare sette partite, come Stefano Sensi e Nicolò Barella. Dobbiamo fare questo step, abbiamo una rosa di ventidue giocatori, chi gioca deve dare delle risposte: su questo dobbiamo migliorare. Sensi ha avuto un affaticamento all’adduttore, sicuramente farà degli accertamenti, però torniamo sempre a dire che è uno dei due giocatori che ha giocato sei partite e mezzo. Gli altri sono Marcelo Brozovic, Milan Skriniar e Stefan de Vrij, dovremo essere bravi a coinvolgere più giocatori che devono rispondere presente, per dare la possibilità di rifiatare un pochettino e fare un po’ di turnover».