Conte: “Inter, queste cose si ripetono e le paghiamo care. Bisogna far gol”
Conte si è ripresentato quattro mesi dopo in sala stampa al Meazza. Lo ha fatto al termine di Inter-Sassuolo, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla partita della ventisettesima giornata di Serie A.
CONFERENZA CONTE – Questa la conferenza stampa di Antonio Conte nel post partita di Inter-Sassuolo.
Alla fine è giusto questo risultato?
Penso che noi meritassimo molto di più, per le occasioni create e per quello che comunque abbiamo fatto. È stato bravo Consigli, a volte siamo stati imprecisi noi. Non mi ricordo parate di Handanovic e abbiamo preso tre gol, abbiamo avuto occasioni importanti che dovevamo concretizzare. È una cosa che si sta ripetendo e dispiace, perché l’abbiamo pagata a caro prezzo.
Questo pareggio quanto fa arrabbiare Conte, per come è arrivato? Quanto pesa in chiave classifica?
Arrabbiare… Sicuramente c’è molta delusione da parte mia e da parte dei ragazzi, questo è indubbio. Anche perché, quando giochi questo tipo di partite dove c’è un grande dispendio di energie, se hai la possibilità di vincere nonostante le difficoltà in una zona nevralgica del campo e le diverse defezioni, la devi portare a casa e devi incamerare i tre punti. Invece oggi non l’abbiamo fatto e dispiace, sicuramente dà fastidio.
Perché continua a mancare la chiusura delle partite? È una questione di testa o di freddezza?
Partiamo dal presupposto che penso sia molto importante creare delle situazioni, in modo da portare i calciatori a tirare in porta. Solo così puoi vincere le partite, al tempo stesso ci sono delle situazioni dove bisogna fare gol, così ammazzi la partita, chiudi il risultato e siamo più tranquilli. Non lo stiamo facendo e abbiamo pagato a caro prezzo, perché abbiamo avuto occasioni per chiudere il risultato. Dispiace perché avevamo segnato all’86’ e poi abbiamo preso gol all’89’. Più che lavorare coi ragazzi non posso, poi vediamo…
Nel primo tempo la squadra è apparsa più lenta: è una sensazione o è il pensiero anche di Conte?
Penso che comunque facesse gran caldo. Poi bisogna vedere il tipo di caratteristiche dei giocatori che sono in campo: magari qualcuno è più geometrico e più aggressivo, lì si può avere una visione differente. Ripeto: per la prestazione da parte dei ragazzi sono contento, perché tutti quanti hanno dato il massimo. Però bisogna fare attenzione ai dettagli, perché spostano e fanno la differenza. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare e crescere.