Conte: “Giocatori e allenatore sono da Inter? Tutti in discussione!”
Antonio Conte dopo Inter-Bologna, terminata 1-2 a favore della squadra allenata da Sinisa Mihajlovic, ai microfoni di “DAZN” ha commentato dell’atteggiamento della squadra che per l’ennesima volta ha gettato la possibilità di chiudere una partita praticamente vinta.
TUTTI IN DISCUSSIONE – Antonio Conte dopo Inter-Bologna ha commentato la sconfitta maturata oggi a San Siro per 1-2 nonostante il vantaggio iniziale sia nel punteggio che nel numero di giocatori in campo (Bologna con l’espulso dal 57′): «C’è poco da dire, è abbastanza chiaro quello che è successo. Tutti quanti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità: io per primo che sono l’allenatore e successivamente i giocatori che vanno in campo. Oggi abbiamo regalato la partita, non è la prima volta. Sta succedendo spesso, è successo durante il campionato e succede alla ripresa. Sicuramente ci sono delle valutazioni che si devono fare. Undici contro dieci sei in vantaggio, hai la possibilità di segnare su rigore, non lo fai però rimani sempre undici contro dieci e il pallone del gioco in pieno controllo. Dobbiamo farci delle domande, e dovranno farlo anche i calciatori. Io sono il primo responsabile, cerco tramite il lavoro di avere delle risposte. L’unica cosa che posso dire è che ognuno di noi dobbiamo dimostrare di stare all’Inter, vale per l’allenatore e tutti i giocatori. Se c’è un progetto vincente e c’è voglia di tornare a vincere, dobbiamo capire se l’allenatore è quello giusto per vincere e stessa cosa i giocatori».
IL RIGORE – Conte commenta l’episodio del rigore sbagliato da Lautaro Martinez: «Queste sono cose che preferisco che rimangano nello spogliatoio, i dettagli spostano poi le situazioni. Ci lecchiamo le ferite, mi auguro che nei giocatori scorra un po’ di veleno, anche l’1% del veleno che scorre nelle mie vene, perché se così fosse, già sarebbe un bel punto di partenza».
SPERANZA – Conte, chiaramente deluso in volto, conclude parlando delle ultime speranze rimaste: «Speranze? Dopo aver regalato partite del genere, oltre questa i punti con il Sassuolo, diventa difficile. Dobbiamo chiudere il discorso UEFA Champions League e cercare di sbagliare il meno possibile».