Conte: “Molto chiaro con la squadra. Eriksen? Io voglio il bene dell’Inter!”
Conte ha parlato a Inter TV al termine di Ludogorets-Inter. Questa l’analisi del tecnico a seguito dell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League, vinta 0-2 e che mette il ritorno in una posizione di forte vantaggio.
MESSA IN DISCESA – Antonio Conte analizza Ludogorets-Inter a Inter TV: «Penso che nel primo tempo l’intensità da parte nostra sia stata molto bassa, in tutte e due le fasi. Sia in fase di pressione ma anche di costruzione, girava la palla molto lentamente. È inevitabile che quando la palla gira lenta l’avversario chiuda tutti gli spazi. Nel secondo tempo abbiamo aumentato i giri e creato occasioni per fare gol, è stato un buon secondo tempo. Le risposte che mi attendevo, è inevitabile che l’Europa League comunque tolga tante energie fisiche e mentali. Per questo motivo c’è bisogno di tutti, sono stato molto chiaro coi ragazzi: c’è una rosa a disposizione e la faremo notare. È importante che, quando facciamo questo tipo di situazioni, ognuno sia pronto e mi metta in difficoltà per la partita seguente. Diciamo che nel primo tempo siamo stati un pochettino sottotono tutti, poi siamo cresciuti».
PROSEGUIMENTO – Conte prosegue il commento su Ludogorets-Inter, anche proiettandosi ai prossimi impegni: «Non è semplice, basti pensare che domenica giochiamo una partita in campionato, per noi molto importante contro la Sampdoria, e torniamo a Milano domani. Chi ha giocato farà un defaticante, con gli altri prepareremo la partita ma saremo pronti solo sabato per farlo al meglio. Proprio per questo motivo è importante dare continuità al lavoro negli anni. Alla fine avere sempre lo stesso allenatore ti facilita in questo, perché alla fine quando c’è una continuità di lavoro hai la possibilità di preparare le partite nel minor tempo possibile. Questo perché il calciatore conosce le tue idee e non si perde tempo».
L’INSERIMENTO – Conte chiude su Christian Eriksen: «Cosa penso della sua partita? Quello che pensavo anche ieri: il ragazzo ha bisogno di trovare la migliore condizione fisica e maggiore intensità. Penso che abbia faticato un bel po’ nel primo tempo, come tutta la squadra, poi si è sciolto. È un ragazzo che ha sicuramente qualità e lo ha dimostrato. Ha dei mezzi per essere determinante nella giocata, nel tiro e nella conclusione a rete. Non capisco perché ci sia tutta quest’ansia attorno a lui. Ora è approdato in un’ottima squadra come l’Inter, bisogna essere sereni tutti e integrarlo nella giusta maniera. Non dobbiamo farci prendere da eccessive ansie, non capisco: io voglio il bene dell’Inter e farò di tutto perché l’inserimento di Eriksen avvenga nella giusta maniera. Agli altri penso che non interessi il bene dell’Inter».