Conte: “Difesa? Inevitabile lavorare. Dovevamo fare più gol”
Conte ha parlato in conferenza stampa nel post partita del derby Inter-Milan 1-2. Ecco le risposta del tecnico ai giornalisti presenti al Meazza dopo la stracittadina persa quest’oggi.
CONFERENZA CONTE – Questa la conferenza stampa di Antonio Conte nel post partita di Inter-Milan.
Che spiegazione si può dare dei primi venti minuti?
Penso che avessimo iniziato bene il derby, nella giusta maniera: attaccando, creando anche delle situazioni. Potevamo fare gol noi, invece su due ripartenze che abbiamo subito ci siamo ritrovati dal passare in vantaggio a essere sotto di due gol. Dispiace, perché il Milan è una squadra forte: è inevitabile che, quando vai sotto di due gol contro una squadra forte, poi diventa difficile. Ci abbiamo provato anche nella giusta maniera, perché abbiamo creato tante situazioni. Potevamo, come minimo, secondo me arrivare anche al pareggio, però complimenti al Milan perché hanno tenuto botta, sono stati resilienti e hanno tenuto il vantaggio di un gol.
Otto gol subiti, una media di due a partita: c’è la sensazione che i rischi in difesa siano troppi?
Questo è il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Sicuramente questa sera siamo stati penalizzati più del dovuto, perché abbiamo concesso due gol però al tempo stesso potevamo farne secondo me più di uno, qualcuno in più. Inevitabile che ci sia da lavorare in alcune situazioni, cercando di migliorare, però c’è sicuramente da lavorare e trovare sempre il giusto equilibrio. Come ho detto prima a me, sinceramente, la squadra non è piaciuta. Anzi: ha giocato un’ottima partita dopo la situazione iniziale. Però stiamo parlando di una sconfitta, dobbiamo resettare e pensare alla partita di Champions League. Ci sono tante cose positive, però dobbiamo guardare quello che c’è stato di negativo e cercare di migliorare.
Sanchez a gara in corso è legato ai fastidi avuti col Cile?
Sì. Sanchez è arrivato, eravamo molto allarmati perché le notizie dal Cile parlavano di un infortunio abbastanza importante muscolare. Ieri lui e Vidal si sono allenati per la prima volta, Alexis l’ha fatto a ritmo ridotto perché volevamo essere certi che non fosse nulla di pericoloso. Oggi è la prima di sette partite, lui è arrivato affaticato a livello muscolare: oggi è entrato gli ultimi cinque minuti proprio per limitare i rischi di un danno che per noi sarebbe gravissimo.