Conte: “Contento per Esposito e Lukaku, per tutti! 42 punti? Lavoro paga”
Antonio Conte celebra la vittoria contro il Genoa e la chiusura dell’anno in testa alla classifica. Nell’intervista rilasciata ai microfoni di “Radio Rai” dopo il fischio finale, il tecnico dedica elogi a Esposito (prima da titolare, e primo gol), a Lukaku e a tutti i protagonisti del 4-0 sui rossoblu.
UNA VITTORIA PER CHIUDERE – Con la vittoria sul Genoa, l’Inter ritrova il sorriso dopo 2 pareggi consecutivi, inframmezzati dalla sconfitta contro il Barcellona. Ecco le parole di Antonio Conte: «Sinceramente penso che neanche nelle ultime 3 partite eravamo mancati in alcuni aspetti. Però con la Roma e la Fiorentina meritavamo molto di più, lo stesso col Barcellona. Il problema è che quando crei tanto, e non fai gol, diventa poi difficile vincere le partite. Avevamo concesso qualcosina a livello difensivo, qualche leggerezza, ed è per questo motivo che alla fine hai pareggiato con la Roma, hai pareggiato al 93′ con la Fiorentina, e sei uscito con il Barcellona. Però c’è sempre stato grande impegno. So che i giudizi dipendono dal risultato finale, però ve l’ho detto anche in conferenza che ero molto sereno».
ESPOSITO-LUKAKU – Conte sul gesto di Romelu Lukaku, che lascia battere il rigore del 3-0 a Sebastiano Esposito: «È stata una decisione di Romelu, di lasciare tirare il rigore a Seba (sic). Penso se lo sia meritato, sono contento per lui, perché al di là del gol mi interessava la prestazione. Gli ho detto: “Non pensare al gol. Pensa a giocare, a fare quello che ti chiedo, e vedrai che poi il gol arriverà”. È arrivato, son contento per lui, son contento per Romelu, son contento per tutta la squadra».
SITUAZIONE INFORTUNI – Conte elogia poi i giocatori che, nella difficoltà, hanno portato un contributo fondamentale: «Non era semplice anche oggi giocare contro il Genoa, con tanti assenti. Voglio citare oggi Roberto Gagliardini, perché è rientrato, non era al 100% della condizione, ma ha capito il momento e si è messo a disposizione. Lo stesso Matias Vecino ha tenuto botta fino alla fine, grande risposta da parte di Borja Valero. Abbiamo recuperato Stefano Sensi, e questa è una buona notizia. Non abbiamo preso gol, altra buona notizia».
IL LAVORO PAGA – Infine, un commento di Conte su questi primi mesi di stagione: «Abbiamo veramente fatto un grandissimo sforzo, delle cose importanti. Essere riusciti ad arrivare a Natale appaiati, in testa alla classifica: è la dimostrazione che il lavoro paga. E questo non lo devono mai dimenticare i ragazzi, perché soltanto attraverso il lavoro noi oggi siamo lì a contare 42 punti».