Conte: «Cambi? Nell’ultimo periodo sono Mago Merlino! Ora festeggiamo»
Conte ha parlato anche in conferenza stampa al termine di Crotone-Inter. Ecco le risposte date dal tecnico ai giornalisti presenti allo Scida per la quintultima giornata di Serie A.
CONFERENZA CONTE – Questa la conferenza stampa di Antonio Conte nel post partita di Crotone-Inter.
Non è stata proprio una passeggiata.
Noi lo sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, perché comunque quest’anno non penso che per tante squadre sia stata una passeggiata giocare contro il Crotone. Penso che però l’abbiamo affrontata nella giusta maniera: fossimo venuti a Crotone col pensiero di affrontare una squadra che comunque aveva pochissime possibilità di salvarsi, che era già retrocessa, avremmo preso una bella legnata nei denti. Il Crotone è una squadra organizzata, che ha qualità e che in tantissime situazioni non ha fatto il campionato che meritava. Anzi, colgo l’occasione di fare un augurio di una pronta risalita in Serie A. È una società seria, con basi solide, mi auguro ci sia il ritorno a prestissimo in Serie A. Idem per Cosmi, che ho conosciuto anche fuori dal campo e con cui c’è feeling.
Quanto vi sentite vicini allo scudetto?
Ci sentiamo vicini, è inutile che ci nascondiamo. Dovevamo fare uno step oggi, era importante vincere. Sappiamo che ora manca un punto per l’aritmetica, ce lo siamo guadagnati con un percorso eccezionale. Merito dei ragazzi, che hanno voluto tutto questo in due anni. Non dimentichiamo l’anno scorso, dove abbiamo trovato credibilità: siamo arrivati secondi, a un punto dalla Juventus, e arrivati in finale di Europa League, sottovalutato da tutti. Adesso manca un piccolissimo step, che ci auguriamo di fare quanto prima per festeggiare poi assieme ai tifosi. Abbiamo veramente voglia di festeggiare: stiamo facendo qualcosa di straordinario. Giusto arrivino i festeggiamenti, che durino un po’, perché ribadisco: per me abbiamo fatto qualcosa di straordinario.
Conte preferisce festeggiare in poltrona al termine di Sassuolo-Atalanta o in campo in Inter-Sampdoria?
Io penso che non è giusto pensare di dipendere da qualcuno. Noi abbiamo scalato un distacco talmente importante con le inseguitrici che non penso che dobbiamo sperare. Sarebbe irrispettoso anche nei confronti del Sassuolo, che sta facendo un grandissimo campionato e ha l’obiettivo di arrivare settimo. Per noi era importante vincere.
Ha risolto il rebus partita dopo un’ora di gioco, facendo tre cambi. Ha mescolato le carte in campo.
Non ho cambiato sistema tattico, perché alla fine ho fatto delle sostituzioni di ruolo mettendo dei giocatori che sapevo potessero cambiare. Diciamo che nell’ultimo periodo sono Mago Merlino: nell’ultima partita col Verona ho fatto entrare Darmian e ha fatto gol, oggi ho fatto entrare Eriksen e ha fatto gol. Diciamo che facciamo a volte bene e a volte meno bene, dipende sempre dal risultato. Ma, a parte questo, siamo veramente contenti perché chi gioca ha sempre fatto bene. Tutti questi ragazzi, chi sta giocando di più e di meno, stanno aiutando in maniera importante per lo scudetto.