Al termine della vittoria per 2-0 contro l’Atalanta, l’allenatore del Milan Stefano Pioli parla della partita in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
Grandi emozioni, sugli spalti ha tremato San Siro e lei faceva festa. Le tue emozioni?
E’ un anno che i tifosi ci vanno vivere emozioni e me le fanno vivere fortissime. Oggi era l’ultima partita in casa ed era giusto festeggiarlo. Il lavoro non è finito, c’è soddisfazione. Abbiamo superato un altro gradone.
Cosa fate? Vedete la partita insieme?
Ho proibito a chiunque dei programmi post partita. Ora facciamo doccia e poi decidiamo.
Ibrahimovic non è entrato.
Ho fatto dei cambi, c’era bisogno di ripartire e Leao e Rebic hanno caratteristiche diverse. Zlatan è determinante ma non c’è stata occasione.
Futuro Ibra?
Abbiamo parlato del futuro ma tutto dipenderà dalla sua volontà.
Quattro partite in cui il Milan ha segnato e vinto nel secondo tempo. Che segnale è?
Credo che queste partite, partendo dalla Lazio, sono state dure e perdendone una avremmo perso la possibilità di giocarci lo scudetto. Ci hanno dato tanta solidità mentale. Poi siamo cresciuti. Se vinciamo queste partite vuol dire che siamo forti e abbiamo giocatori di qualità che possono decidere le partite. Oggi due cose mi sono piaciute: la volontà di trovare spazi e anche la fase difensiva.
Cosa è cambiato in Pioli?
Gasperini mi ha fatto tanti complimenti. Io e lui ci affrontiamo da tantissimo tempo. Ho semplicemente sfruttato tutte le esperienze e sono cresciuto come allenatore. Al Milan sono arrivato nel momento giusto al posto giusto.
De Vrij accostato al PSV Eindhoven in uno scenario che lo vede lontano dall'Inter e…
Bento ha parlato nuovamente del suo futuro e lo ha fatto al termine di una…
De Biasi ricorda l'ultima partita della carriera di Roberto Baggio, che durante la sua meravigliosa…
Daniele Adani si scaglia contro Max Allegri, dopo la clamorosa sfuriata post Atalanta-Juventus di ieri…
Inter-Lazio si giocherà domenica alle ore 18 allo Stadio Giuseppe Meazza: l’AIA ha reso noto…
Lautaro Martinez non dimentica quanto successo esattamente un anno fa. Una data indimenticabile per l'Inter…