Bastoni rimarca: «Odio social può far male. Vedo tanta cattiveria!»
Alessandro Bastoni si è espresso sull’odio social nei confronti dei calciatori, indicando come lui reagisca alle critiche per le sue prestazioni con l’Inter e l’Italia.
LE DICHIARAZIONI – Alessandro Bastoni, nel corso dell’intervista al Podcast Supernova di Alessandro Cattelan (qui trovate la prima, la seconda, la terza e la quarta parte), si è soffermato sul rapporto con l’odio social. Il difensore nerazzurro ha rilasciato il seguente commento: «Il tifoso che va a insultare i calciatori sui social non fa un favore né a sé né alla squadra che tifa. Su di me non influisce, ma ciò non vale per tutti: alcuni giocano con il freno a mano tirato perché qualcuno gli ha detto che ‘fanno schifo’. Anche se non vuoi, ti arrivano le parole degli opinionisti. Sta a te saper intercettare quello che ti viene detto, soprattutto da persone che non sono mai state in uno spogliatoio e non conoscono nulla. C’è una cattiveria e un’invidia che fanno spavento. Ho visto delle conferenze stampa, anche nella musica, in cui i giornalisti si comportano in funzione di fare del male a chi hanno davanti».
Bastoni sull’importanza dell’aspetto mentale per i successi di squadra
LA CONVINZIONE – Bastoni ha poi proseguito: «Non esiste l’idea secondo cui i calciatori remino contro l’allenatore. Piuttosto, sul piano mentale può accadere che un calciatore non riesca ad essere applicato al 100%. Il 70-80% del lavoro lo fa la testa, avere un minimo di rapporto al di fuori dal campo è importante. Condividere qualcosa ti dà maggior unione con gli altri, a livello umano è rilevante volersi bene».
