Baroni: «Ci siamo disuniti, non possiamo contro squadre così»

Baroni ha risposto in conferenza stampa alle domande dei colleghi presenti dopo la partita tra Lazio e Inter, valida per la sedicesima giornata di Serie A. Sul posto il nostro inviato. «»
CONFERENZA STAMPA BARONI DOPO LAZIO-INTER
CONFERENZA BARONI – Marco Baroni in conferenza stampa ha commentato così la partita tra Lazio e Inter:
Baroni, prima analisi a caldo?
Mi assumo io la responsabilità della sconfitta, la squadra ha ceduto dal punto di vista nervoso, abbiamo perso distanze, ci siamo disuniti. Questa è una mia responsabilità, non sono stato bravo a gestire la partita emotiva. In partite così non possiamo disunirci, non abbiamo fatto falli. Me l’assumo io la responsabilità.
Baroni, come stanno Gila e Gigot?
Mario non è stato bene per un giramento di testa, Gigot dopo il colpo ricevuto non stava bene. Non c’erano le condizioni per rientrare.
Rifarebbe qualche scelta tecnica di formazione?
La squadra ha fatto 40’ molto positivi, tenendo bene il campo e mettendo l’Inter sulla sua metà campo, con le giuste distanze. Dopo il rigore ho visto voglia di riprendere la partita, ma l’abbiamo fatto disunendoci.
La squadra era satura dal punto di vista psicologico soprattutto dopo lo stop di Gila. Baroni, ora ripartire?
Ci deve essere una crescita, se la squadra ha un cedimento dal punto di vista nervoso ne devo prendere atto. Ma non dobbiamo cercare alibi, non è un fatto di essere 4-3-3 o 4-2-3-1. E’ una gestione della parte nervosa su cui bisogna lavorare, abbiamo avuto questo cedimento ed è per questo che la squadra ha subito.
Difficile lettura questa sconfitta così roboante. Concettualmente di testa credevano di essere inferiori?
Noi sappiamo che le squadre davanti stanno facendo meglio di noi, l’Inter parla da solo. Noi dobbiamo fare un percorso per arrivare lì, nelle difficoltà la squadra non ha avuto forza per tenere le difficoltà. Quando ti disunisci contro queste squadre finisce così.
Qual è l’errore da non fare?
Posso ringraziare i tifosi. Non vedo l’ora di ritrovare la squadra domattina, sono cadute dolorose che fanno male e ti aiutano.
Baroni, all’interno dello spogliatoio un confronto fra i senatori? E Zaccagni nervoso?
Non c’era nulla. Io non ho detto alla squadra niente di che, ma quello che ho detto a voi. Sono situazioni che ti devono far crescere per forza, siamo partiti bene, ma una squadra non può disunirsi alla prima difficoltà.
C’era un piano partita? Perché non è entrato Dia?
Boulaye aveva un piccolo problemino alla caviglia e abbiamo preferito non rischiarlo. Anche Mattia (Zaccagni, ndr) aveva una contusione. Quando la partita prende questa piega e chiaro che cerchi di limitare i danni, ma sicuramente non è facile riprendere una partita con giocatori di questo livello.