Ballardini: «Gol Inter dopo 32”? Traumatizza. Senza dubbio più forti»
Ballardini ha parlato in sala stampa al Meazza dopo Inter-Genoa 3-0. L’allenatore ha commentato la sconfitta dei rossoblù, che erano imbattuti dal 6 gennaio. Partita senza storia, complice anche il gol di Lukaku dopo trentadue secondi.
CONFERENZA BALLARDINI – Questa la conferenza stampa di Davide Ballardini nel post partita di Inter-Genoa.
Cosa chiedeva di più dal Genoa?
Volevamo stare in partita fino alla fine. Nel primo tempo, dopo un inizio così traumatico, la squadra ha reagito e ha avuto le sue occasioni da gol. Era contro una squadra che, in questo momento, è senza dubbio più forte. Nel secondo tempo potevamo fare di più, non siamo stati così in partita come è successo nel primo tempo.
Inizio traumatico: se giochi contro la capolista e prendi gol all’inizio diventa in salita. Come questo ha cambiato i piani?
Traumatizza. Prendi subito gol contro una grande squadra, preparando la partita cercando di essere fino in fondo. Però dopo il gol loro la squadra si è assestata: abbiamo giocato e creato delle situazioni pericolose. Questo è stato il primo tempo, nel secondo invece poco.
Una sconfitta così, dopo sette risultati utili consecutivi, può servire?
Certo, può servire perché dice che serve il massimo: testa, cuore, gambe e qualità. Serve il massimo, da qui alla fine. Lo sappiamo benissimo, abbiamo ben chiaro quello che serve. Oggi volevamo fare una partita diversa, non ci siamo riusciti.
Fra tre giorni il derby. Per Ballardini bisogna voltare pagina?
La partita è andata, da adesso pensiamo a quella di mercoledì.