L’Inter dà il via ai big match di Serie A: contro l’Atalanta il test della maturità!
L’Inter sfida l’Atalanta e inaugura così i big match in Serie A. Il primo scontro diretto della stagione diventa anche il primo test della maturità.
INAUGURAZIONE – La Serie A inizia ad entrare nel vivo già a partire dalla terza giornata di campionato, che avrà avvio oggi con l’anticipo delle 18.30 dove saranno protagoniste Bologna-Empoli e Lecce-Cagliari. Qualche ora più tardi, alle 20.45, entrerà in scena l’Inter di Simone Inzaghi, impegnata nel primo vero big match della stagione. I detentori dello scudetto, infatti, questa sera apriranno le danze dell’alta classifica contro l’Atalanta. La sfida di San Siro non è l’unica su cui saranno puntati i riflettori nel weekend, poiché dopo Inter-Atalanta sono in programma anche Lazio-Milan e Juventus-Roma (rispettivamente sabato e domenica sera).
PRIME VOLTE – Tuttavia, lo scontro diretto per antonomasia è quello che vedrà l’una contro l’altra Inter e Atalanta, considerando che entrambe militano nell’Europa che conta. A ciò si aggiunge il fatto che la squadra di Gian Piero Gasperini si è particolarmente rinforzata nel corso del mercato estivo – ormai al termine -, diventando una delle possibili pretendenti allo scudetto.
Inter, contro l’Atalanta la prima chance per lanciare un chiaro messaggio!
MIGLIOR MOMENTO – Il match di questa sera fra i nerazzurri di Simone Inzaghi e quelli di Gian Piero Gasperini segna l’inizio degli scontri diretti in Serie A ma non solo. Per l’Inter, infatti, quello contro la Dea sarà il primo vero test, che potrebbe dare un’iniziale e chiara direzione alla stagione. Dopo il debutto a singhiozzo in casa del Genoa e la vittoria casalinga contro il Lecce, gli interisti si apprestano a sfidare un avversario dal calibro superiore. Battere l’Atalanta significherebbe lanciare un primo messaggio d’avvertimento a squadre partite subito in quinta in campionato. Come la Juventus di Thiago Motta, forte del suo momentaneo punteggio pieno in classifica. Quale miglior momento per l’Inter, se non il primo big match utile, per mettere in campo la concentrazione richiesta da Inzaghi e la consapevolezza maturata dopo le prodezze dell’ultimo anno.