Inter-Udinese: non solo passerella. Occhi su Pinamonti e Vecino
In Inter-Udinese, Antonio Conte dovrebbe concedere minutaggio alle seconde linee. Per alcune di loro, è il coronamento di un percorso lungo e faticoso (che potrebbe chiudersi con un addio). Altri, come Pinamonti e Vecino, si giocano una bella fetta di futuro
INCROCI – Ai tifosi nerazzurri non serve un motivo per guardare Inter-Udinese: è l’addio dei nerazzurri ad un campionato dominato. Ma è anche il momento che tutto l’ambiente stava aspettando da un decennio: il ritorno di un trofeo a Milano, sponda nerazzurra. Ma la gara di domani offrirà anche diversi spunti di campo: De Paul e Musso, da un lato, Pinamonti e Vecino dall’altro, che hanno bisogno di riconquistare credibilità.
CONTINUITÀ – Vecino ha vissuto una stagione molto complicata. Un brutto infortunio al ginocchio l’ha messo ko per parecchi mesi. Nella gara con la Roma era tornato al gol dopo quasi un anno. Conte gli sta restituendo minutaggio e gli ha dimostrato fiducia, nonostante i problemi fisici. In più, complici gli ultimi mesi tribolatissimi, l’uruguayano ha pochissimo mercato. E per questo motivo potrebbe trasformarsi in una risorsa per la prossima stagione.
OCCASIONE – Discorso simile anche per Andrea Pinamonti (vedi articolo), che quest’anno ha giocato pochissimo, ma ha detto testualmente di aver vissuto la stagione in cui è migliorato di più. Anche lui ha ritrovato il gol di recente, e in Inter-Udinese avrà l’opportunità di incamerare minuti. Antonio Conte si è fidato poco di lui quest’anno, e l’Inter resta a caccia di un profilo diverso in quel ruolo. Anche per questi motivi Inter-Udinese assume un peso specifico peculiare per Pinamonti.