Milan-Inter, Conte ha tre motivi per puntare esclusivamente alla vittoria
Milan-Inter si giocherà domenica alle 15, e assume sempre più i...
Inter-Shakhtar Donetsk è il grande appuntamento di lunedì sera, valido per un posto in finale di Europa League. Conte pensa di confermare l’undici che superato ottavi e quarti, con Eriksen e Moses armi dalla panchina
STRATEGIA – Inter-Shakhtar Donetsk si gioca lunedì sera, con l’obiettivo di raggiungere una tra Manchester United e Siviglia nella finale di venerdì 21. Antonio Conte, privo dell’infortunato Alexis Sanchez, valuta la strategia per eliminare gli ucraini e inevitabilmente ragiona sugli uomini offensivi di riserva. Christian Eriksen, che ha ben figurato in entrambe le precedenti partite subentrando dalla panchina, può essere impiegato anche in posizione più avanzata in un 3-5-1-1 all’occorrenza. Discorso simile per Victor Moses, che con i suoi guizzi di fronte ad avversari stanchi nei finali di gara può rendersi sempre pericoloso. Ecco perché entrambi dovrebbero partire nuovamente dalla panchina, per pura scelta strategica.
LA FORMAZIONE – Di conseguenza, l’undici di Conte per Inter-Shakhtar Donetsk si avvia ad essere lo stesso visto contro Getafe e Bayer Leverkusen. Davanti al capitano Samir Handanovic ecco Diego Godin, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni. Sulle fasce ancora Danilo D’Ambrosio e Ashley Young, in mezzo Nicolò Barella, Marcelo Brozovic e Roberto Gagliardini. Davanti non si toccano Lautaro Martinez e Romelu Lukaku.
© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale