Inter-Roma, big match verità: o ci si rialza subito o sono guai

Inter-Roma è la partita con cui si riparte dopo due settimane di sosta per le nazionali, e adesso non ci si fermerà più fino ai Mondiali. I bonus sono finiti: alle 18 l’imperativo categorico è rialzare la testa.
MARGINE FINITO – Inter-Roma avvia un ciclo di dodici partite, le ultime del 2022, dove la necessità è risalire la classifica. Lo impongono le tante figuracce della parte iniziale di stagione, ma anche l’obbligo di rimanere competitivi. La batosta di Udine ha lasciato delle scorie che si possono cancellare solo con una vittoria. Per farlo bisognerà superare ancora il grande ex José Mourinho, battuto tre volte su tre nella passata stagione. Oggi non sarà nemmeno in panchina, per una squalifica, ma il ricordo del passato una volta iniziata la partita dovrà essere cancellato. Perché dopo tanti passaggi a vuoto nelle sfide contro squadre di livello non c’è più possibilità di regalare punti a terzi.
ANCORA ATTESA – L’Inter contro la Roma non potrà ancora disporre di Romelu Lukaku, per il quale i tempi di recupero si sono dilatati. Simone Inzaghi, reduce da due settimane di pesanti critiche, punta su Edin Dzeko che ha segnato in due delle tre sfide da ex, con Lautaro Martinez a secco da un mese. Annunciata la presenza di Kristjan Asllani, visto che Marcelo Brozovic è sia infortunato sia squalificato e Roberto Gagliardini non è al meglio. Fra tanti assenti c’è chi recupera: Hakan Calhanoglu, che ha superato l’infortunio. Nella Roma tutto ruota attorno alle condizioni di Paulo Dybala, preservato fra l’Atalanta e l’Argentina: può farcela anche dal 1′ (vedi articolo). Segui su Inter-News.it per tutta la giornata le ultime notizie sulla sfida. Dalle 16.30 il vero countdown a Inter-Roma: collegamenti in diretta, interviste pre/post e LIVE della partita, trasmessa in diretta TV e streaming (vedi articolo).