Inter-Lugano finisce 5-0. Risultato netto e rotondo, al termine dell’amichevole giocata al Suning Training Center, per i nerazzurri di Antonio Conte. Dal primo test di quest’anno arrivano indicazioni interessanti per il tecnico
SCHEGGIA – Inter-Lugano è stata partita d’esordio per Achraf Hakimi. Il marocchino non ha deluso le aspettative, giocando 45 minuti di altissimo lignaggio. C’era tantissimo hype intorno alla sua prima uscita. Il marocchino, ex Borussia Dortmund, ha dovuto aspettare parecchio prima di poter godere dell’abbraccio dei suoi tifosi, con presentazione ufficiale in pompa magna. Negli ultimi giorni, inoltre, era montato una specie di incidente mediatico per via di un Tweet, poi cancellato, sul numero di maglia del marocchino. In ogni caso, l’ex Real Madrid ha spazzato via tutto con una super prestazione contro il Lugano. I primi due gol portano il suo marchio: dopo neanche tre minuti, si inserisce benissimo e spara addosso al portiere, sulla ribattuta Dalbert fa il resto. La seconda marcatura parte da un suo cross basso, velenosissimo, spinto in porta fortuitamente da Akos Kecskés.
ACQUOLINA IN BOCCA – Una prestazione davvero eccitante, in Inter-Lugano, per Hakimi, che ha cominciato a scaldare i motori in vista dell’avvio di campionato. L’Inter, come spiegavamo in questo pezzo, dovrà abituarsi alle sgroppate dell’esterno classe ’98. Un pezzo d’argenteria che Antonio Conte dovrà maneggiare con cura.