L’Inter e il guaio sudamericani: con la Lazio disparità su tutta la Serie A
L’Inter non ha ancora finito con i giocatori lasciati alle nazionali. I dieci europei hanno concluso ieri (vedi articolo), mancano i cinque sudamericani. Questo, in vista della Lazio, porta un problema non da poco. I dati segnalano come i nerazzurri siano i più massacrati in Serie A sotto tale aspetto.
GROSSO GUAIO PER LAZIO-INTER – Simone Inzaghi, nel suo primo ritorno all’Olimpico da avversario, rischia di non avere cinque giocatori. Se per Joaquin Correa c’è l’aggiunta di un infortunio (vedi articolo) Lautaro Martinez, Alexis Sanchez, Matias Vecino e Arturo Vidal sono attesi da un giro del mondo fra un campo e l’altro. L’Argentina giocherà all’1.30 di venerdì (tutti gli orari sono quelli italiani) col Perù, mezz’ora dopo il Cile col Venezuela e trenta minuti ancora più tardi l’Uruguay sarà ospite del Brasile. Finiranno a meno di trentasei ore da Lazio-Inter: anche riportandoli subito in Italia con volo privato non potranno allenarsi e dovranno smaltire il fuso orario. Ma per l’Inter c’è una fregatura in più, col confronto col resto della Serie A che è impietoso.
UNICI IN ASSOLUTO – C’è un doppio aspetto dove l’Inter, in tutta la Serie A, ha una pesante disparità di trattamento dalla sosta per le nazionali. Delle venti squadre del massimo campionato quella di Inzaghi è, assieme alla Juventus, quella con più giocatori ancora in nazionale: cinque. I bianconeri però hanno Weston McKennie, peraltro alle prese con dei problemi fisici, che chiuderà stanotte (all’1 ora italiana) con gli Stati Uniti, quindi avrà un giorno in più per rientrare in Italia. Questo fa sì che l’Inter sia quella con più sudamericani convocati, davanti a Cagliari, Fiorentina e ai bianconeri con quattro. Non solo: delle sei impegnate sabato (Lazio, Milan, Salernitana, Spezia e Verona le altre) l’Inter è l’unica con giocatori ancora fuori. Di fatto l’Inter è quella che pagherà il conto più salato da questa sosta: inaccettabile e scriteriato.