Inter-Benfica, Otamendi non unico rientro ma 10/11 in formazione
Inter-Benfica si giocherà domani alle ore 21 per il ritorno dei quarti di Champions League. Appena finita la conferenza di Schmidt, che non ha dato novità di formazione ma fa intendere che il turnover è da escludere (vedi articolo).
MENO DIFFICOLTÀ – Prima dell’andata contro l’Inter il Benfica aveva tanti giocatori acciaccati, tutti o quasi recuperati all’ultimo. Adesso, per il ritorno, la situazione in casa portoghese è più tranquilla. Roger Schmidt rimette titolare Nicolas Otamendi, squalificato martedì scorso, nella difesa con Antonio Silva che ha parlato in conferenza stampa (vedi articolo). Fra i giocatori partiti per Milano c’è anche Mihailo Ristic, che ha recuperato da un problema fisico. Non sarà però in campo dall’inizio: il terzino sinistro titolare è ovviamente Alejandro Grimaldo. Hanno viaggiato con la squadra anche i giovani André Gomes, Joao Neves e Ched Ndour, che andranno in panchina, quest’ultimo è un classe 2004 nato a Brescia che fa parte dell’Italia Under-20.
LE CERTEZZE – Per Inter-Benfica Schmidt recupera anche Florentino Luis, che nella sconfitta di sabato per 1-0 in campionato col Chaves era squalificato. Con lui in mezzo al campo agirà Chiquinho, mentre a completare la difesa sarà ancora Gilberto Moraes (in Italia ha giocato alla Fiorentina) terzino destro. Dietro l’unica punta, il capocannoniere Gonçalo Ramos (venticinque gol in quaranta presenze in tutte le competizioni stagionali), agiranno il grande ex Joao Mario, il norvegese Fredrik Aursnes e l’altro big Rafa Silva. Con Odysseas Vlachodimos in porta si conferma per dieci undicesimi la stessa formazione di sette giorni fa all’Estadio da Luz, con l’unico cambio del già citato Otamendi al posto di Morato. E, considerate le parole dell’allenatore, è difficile pensare che possano esserci ulteriori cambi. Questa la probabile formazione di Schmidt per Inter-Benfica: Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino Luis, Chiquinho; Rafa Silva, Joao Mario, Aursnes; Gonçalo Ramos.