Il Milan di Pioli: 4-4-2 con Ibrahimovic come totem assoluto
Pioli ha trovato una quadratura al suo Milan. Il modulo è diventato il 4-4-2 e i giocatori di riferimento sono Theo Hernandez e Ibrahimovic.
TATTICA – Rispetto all’andata sembra passato un secondo, ed è cambiato tutto tatticamente in casa rossonera. Pioli ha trovato una squadra al suo Milan varando un 4-4-2, classico modulo-rifugio del calcio italiano. Il riferimento offensivo è chiaramente il principale rinforzo arrivato dal mercato, Ibrahimovic, attorno cui è cucito il tutto. Il gioco si sviluppa per lo più per vie esterne, ma se a destra Castillejo fa l’ala classica sull’esterno di sinistra Calhanoglu o Bonaventura stanno più accentrati per liberare la corsia a Theo Hernandez.
STATISTICHE – Con 23 gol segnati il Milan è il quint’ultimo attacco della Serie A, malgrado la squadra sia settima per tiri totali, ma ben 7 di queste reti sono arrivate nelle ultime 4 partite. Ben 15 sono arrivati nel secondo tempo. In compenso i rossoneri sono la quinta miglior difesa. Occhio però all’ultima mezz’ora: dei 27 gol subiti ben 16 arrivano in questa fascia di tempo, 9 dal 75esimo al 90esimo.
DETTAGLI – Hernandez è uno dei giocatori centrali della sqaudra. Capocannoniere con 5 reti, protagonista assoluto della fascia sinistra, quarto in rosa per passaggi medi e primo per palloni toccati. Pioli a centrocampo ha rivitalizzato Bennacer dandogli le chiavi della mediana: l’algerino è terzo per passaggi medi, dietro solo ai due centrali Musacchio e Romagnoli (che con Giampaolo toccavano un numero smodato di palloni). Calhanoglu è sia un elemento utile nell’impostazione che una fonte di gol col suo tiro da fuori. Ibrahimovic in attacco è l’uomo centrale. Cercato costantemente, gestisce ogni pallone possibile.