Il Genoa all’esame Inter dopo la grande paura: le ultime di formazione
Il Genoa di Rolando Maran affronterà l’Inter di Antonio Conte domani, allo stadio “Luigi Ferraris”, alle ore 18. Dopo tre settimane di apnea per i numerosi casi di coronavirus tra i tesserati, i liguri hanno rivisto la luce. Il punto ottenuto contro il Verona ha ridato entusiasmo alla squadra dopo i momenti di paura
LUCE – La grande paura sembra ormai alle spalle. Il Genoa di Rolando Maran affronterà l’Inter di Antonio Conte al Ferraris, domani alle 18, con l’organico quasi al completo (QUI i dettagli). Gli unici indisponibili sono i giovani Brlek e Males (quest’ultimo di proprietà dell’Inter). Nell’allenamento di ieri, molti calciatori rossoblu hanno seguito un programma differenziato, con alcuni esercizi svolti invece in gruppo. Il pareggio contro il Verona di lunedì scorso, ottenuto con molti indisponibili, ha ridato vigore ed entusiasmo ai liguri. Le ultime tre settimane sono state davvero complesse per il club, che è riuscito a venir fuori da una situazione molto delicata anche a livello psicologico. Nelle prossime settimane, tra l’altro, il calendario degli impegni diventerà più fitto anche per i rossoblu. Il 4 novembre, infatti, si giocherà il recupero contro il Torino al Ferraris. Quattro giorni dopo l’Inter, invece, i liguri scenderanno in campo per il terzo turno di Coppa Italia contro il Catanzaro.
DUBBI – Per quanto riguarda la sfida di domani, con l’Inter, Maran ha diversi nodi da sciogliere. L’ultimo giro di tamponi ha ufficializzato la negativizzazione di Destro, Lerager e Zappacosta. Anche Domenico Criscito è risultato negativo all’ultimo test. Difficile, però, che Maran decida di lanciarli in massa dal primo minuto. Con molta probabilità, verrà riproposto il modulo 3-5-2. In difesa, accanto ai confermatissimi Masiello e Zapata, dovrebbe esserci uno tra Goldaniga e Biraschi. A destra confermato Ghiglione, mentre sulla corsia opposta è sfida serrata tra Luca Pellegrini e Czyborra per una maglia dal 1′. Ballottaggio anche in attacco, dove l’unico certo di un posto è il sempreverde Goran Pandev. Di fianco a lui, scalpitano Gianluca Scamacca e Shomurodov: ci sarà spazio per uno solo. Dovrebbe essere confermato, infine, il terzetto di metà campo Rovella–Badelj–Radovanovic.