Hakimi ala o terzino in Juventus-Inter? Conte può risolvere il dubbio amletico
Hakimi è tra i protagonisti più attesi di Juventus-Inter. Soprattutto dopo l’assenza (pesante) dell’andata. Conte ha idee chiare su come schierarlo dal 1′, ma è a partita in corso che la situazione potrebbe cambiare
ESTERNI TUTTOFARE – A Torino c’è chi fa pre-tattica (vedi articolo) e si diverte a confondere le acque. Anche se ancora non si conoscono le scelte definitive di Andrea Pirlo dall’inizio. Tra queste, c’è anche l’ipotesi di schierare Juan Cuadrado alto a centrocampo anziché basso in difesa. La stessa scelta può farla Antonio Conte con Achraf Hakimi, che inizierà largo a destra a tutta fascia. Ma attenzione all’evoluzione nel corso della partita. La duttilità dell’esterno marocchino può essere l’unica vera arma vincente di Conte dal 1′. Anche perché dalla panchina si può modificare poco o nulla. Avere un jolly simile subito in campo può essere determinante. Dovrebbe esserlo.
DOPPIO RUOLO – L’Inter deve spingere alla ricerca del gol e, giustamente, Hakimi servirà come “terzo attaccante”. Soprattutto qualora ci fosse un terzino (Matteo Darmian?) a sinistra al posto di Ivan Perisic, che sarà utile come cambio nella ripresa vista l’assenza di Alexis Sanchez per squalifica. Un 3-5-2 più simile a un 3-4-3 quando Hakimi attacca la profondità. Ma per fare la partita, Conte può anche decidere di rinunciare a un centrale difensivo e passare al 4-3-1-2. In quel caso Hakimi potrà essere arretrato da terzino. Molto dipenderà dalla coppia di avversari che avrà addosso e soprattutto dal risultato sul tabellino. E chissà che Conte non decida di sorprendere tutti, anticipando le mosse di Pirlo sulle fasce. Ala o terzino, il dubbio amletico su Hakimi (vedi focus) persiste. Per avere la meglio in Juventus-Inter servirà un difensore goleador, probabilmente.