Gagliardini torna in Inter-Sassuolo, e la sua prestazione è disastrosa
Inter-Sassuolo ha visto il ritorno in campo di Gagliardini tra i titolari. Un evento durato giusto il primo tempo vista la prova disastrosa.
ASSENTE INGIUSTIFICATO – Gagliardini e il Sassuolo, un’altra volta. Stavolta senza un gol inspiegabile mancato. A quello ci hanno pensato i suoi compagni. Ma la prestazione del numero 5 è stata disastrosa. 45 minuti di assenza a metà campo, in tutte le fasi. Che hanno costretto Inzaghi a sostituirlo a fine primo tempo.
INSEGUIRE IL PALLONE – L’ex Atalanta si è trovato a correre in giro per il campo. Quasi a vagare inseguendo il pallone. Questa è la sua heatmap presa da Whoscored:
Confusionaria. Non che la mappa dei tocchi, sempre da Whoscored, lo sia meno:
30 tocchi, molti dei quali approssimativi o concettualmente insensati (vi ricordate il tiro/cross di sinistro?). Un solo contrasto tentato, nessun pallone recuperato. Una prova disordinata, col giocatore che si è notato più che altro per le sue assenze in campo.
ORRORE TATTICO – Il primo errore è stato tattico. Inzaghi non aveva molte opzioni per sostituire Brozovic e tra Gagliardini e Vidal ha scelto il primo, col secondo reduce dall’infrasettimanale col Liverpool. Il tecnico però non ha cambiato la sua tattica classica, chiedendo a Barella di fare il Brozovic e a Gagliardini di prendere i compiti del suo compagno col 23. Quindi da interno destro, come interno incursore. Chiamato a fare le due fasi avanti e indietro. Semplicemente, un disastro. Da subito il numero 5 dimostra di non avere né le capacità tattiche né, soprattutto, il dinamismo per coprire il ruolo. Dimostrandosi incapace di salire e poi tornare. In evidente affanno fisico in ogni recupero (guardate il gol di Raspadori, notate quanto ci mette a coprire pochi metri). Lasciando una voragine sulla destra del centrocampo, mai più colmata. Tanto da costringere Inzaghi a sostituirlo, cambiando modulo.