Degenek, appello ai tifosi prima dell’Inter: «Insieme per sostenere lo Stella Rossa!»
Milos Degenek, calciatore dello Stella Rossa, lancia un appello ai suoi tifosi prima della partita di Champions League contro l’Inter. Le parole del difensore australiano in merito alla trasferta negata e alla soluzione individuata dal club.
RIMEDIO – I tifosi dello Stella Rossa non potranno accompagnare la propria squadra nella trasferta a San Siro di martedì, in occasione della sfida di Champions League contro l’Inter. Il club biancorosso, tuttavia, ha trovato un modo per tenere compatta la tifoseria e sfruttarne il calore, seppur a distanza. Al fianco dei tifosi serbi, chiamati a radunarsi allo stadio ‘Marakanà’ di Belgrado, ci sarà anche Milos Degenek. Il difensore dello Stella Rossa, infatti, non potrà aiutare sul campo i suoi nella sfida contro l’Inter, per un infortunio che lo tiene ancora ai box. Il calciatore australiano si è espresso in prima persona sulla questione sui canali del club.
Le parole di Degenek a due giorni da Inter-Stella Rossa
ACCANTO AI TIFOSI – Milos Degenek lancia l’appello ai tifosi dello Stella Rossa: «A Milano non sarò con la squadra, ma verrò sulla tribuna ovest per vedere la partita con i tifosi. Come sempre, quando non sono in campo, sono in tribuna con lo Stella Rossa. Credo nei miei compagni, che saranno coraggiosi e che lasceranno il cuore in campo per la maglia biancorossa».
UN PECCATO – Milos Degenek continua, soffermandosi anche sulla squadra di Simone Inzaghi: «L’Inter è una squadra di qualità, domina da anni il calcio italiano, ma i giocatori dello Stella Rossa non devono avere paura di nessuno. Lo sappiamo tutti, quindi sono sicuro che avrà ragione martedì. È un vero peccato per il divieto di arrivo dei tifosi, ma alla società è venuta l’idea di guardare la partita tutti insieme dal lato ovest del Maracanà. Invito tutti i tifosi a venire a sostenere il nostro club, ma anche a socializzare. Sarà l’occasione per lanciare ancora una volta il messaggio che lo Stella Rossa ha il miglior pubblico del mondo».