Correa la sorpresa in Verona-Inter! Il motivo dell’esclusione di Taremi – CdS
Con la sosta per le nazionali appena conclusa, l’Inter torna subito in campo oggi, sabato 23 novembre, alle 15:00 al Bentegodi contro il Verona. L’anticipo della 13ª giornata di Serie A arriva in un momento delicato, con Simone Inzaghi chiamato a gestire le forze. La sorpresa in questa partita riguarda la titolarità di Joaquin Correa e l’esclusione di Mehdi Taremi. Ma come riportato dal Corriere dello Sport, c’è un motivo.
PRIMA DA TITOLARE – Marcus Thuram sarà il perno centrale dell’attacco. è ormai diventato un punto fermo nello scacchiere di Inzaghi grazie alla sua capacità di legare il gioco e incidere in zona gol. Accanto a lui, la scelta di Correa garantirebbe freschezza e dinamismo, soprattutto considerando che sia Lautaro che Taremi potrebbero essere utilizzati a gara in corso. Anche Arnautovic, reduce da un periodo complicato e da un rigore sbagliato contro lo Young Boys, potrebbe avere spazio per ritrovare minuti. Con un calendario fitto e impegnativo, Inzaghi punta su una gestione accorta della rosa. La sfida contro il Verona rappresenta un’opportunità per mantenere il passo in campionato senza compromettere le energie per la Champions League. La scelta di Correa, se confermata, rappresenterebbe una mossa strategica e un’opportunità per l’argentino di ritagliarsi un ruolo.
Correa e non Taremi in Verona-Inter, come mai?
NON TITOLARE – La decisione di schierare Correa non nasce solo dalla rotazione necessaria per gestire i tanti impegni ravvicinati, ma anche dalla condizione degli altri attaccanti. Lautaro Martinez, reduce dagli impegni con l’Argentina, è tornato ad Appiano Gentile solo giovedì e ha avuto meno di 48 ore per prepararsi. Mehdi Taremi, anche lui reduce da voli intercontinentali, potrebbe non essere al massimo della forma. Per Correa, invece, la situazione è diversa: rimasto ad allenarsi ad Appiano durante la sosta, è stato provato al fianco di Thuram nell’ultima sessione di allenamento. La sfida contro il Verona rappresenta una grande occasione per l’argentino ex Lazio. Da inizio stagione ha collezionato appena trentotto minuti, e inoltre non è iscritto alla lista Champions League quindi non coinvolto nei piani della prossima sfida, quella contro il Lipsia.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno