Correa ha quattro giorni per riprendersi l’Inter: a Bologna fondamentale
Salvo controindicazioni da oggi l’Inter tornerà a lavorare in gruppo, dopo aver fatto sedute individuali per precauzione visti i tre positivi. In vista di Bologna il 6 gennaio c’è da valutare Correa, reduce da un mese di stop.
IL MOMENTO GIUSTO – Da oggi a mercoledì Simone Inzaghi dovrà verificare i progressi di Joaquin Correa. L’argentino si è infortunato il 4 dicembre in Roma-Inter, un problema muscolare che gli ha fatto chiudere anzitempo il 2021. Ora ha recuperato, si pensava potesse andare in panchina col Torino prima di Natale ma alla fine si è preferito proseguire sulla strada della prudenza. Una scelta che può rivelarsi azzeccata, visto che il 31 dicembre l’Inter ha perso Edin Dzeko e Martin Satriano entrambi positivi al COVID-19 (vedi articolo). I due attaccanti salteranno di sicuro il Bologna giovedì e il 9 gennaio la Lazio, poi dipenderà dal tampone di controllo per la Supercoppa Italiana con la Juventus (a patto che si giochi regolarmente il 12).
RIENTRO NECESSARIO – Ecco quindi che il recupero di Correa diventa fondamentale per Inzaghi, visto che per le prime due partite dell’Inter nel 2022 oltre a lui restano soltanto Lautaro Martinez (peraltro diffidato) e Alexis Sanchez. Le indicazioni che filtrano parlano di infortunio muscolare ormai alle spalle, ma non essendosi mai allenato in gruppo è necessario vederlo da vicino. Anche perché dovesse essere al 100% una maglia da titolare sarebbe molto probabile. Ci sono quattro giorni di tempo: per Correa c’è la chance di riprendersi l’Inter ed essere subito protagonista viste le assenze.