Conte non vuole cambiare ma deve: in Inter-Juventus piano B necessario
Conte deve preparare Inter-Juventus di Coppa Italia senza poter badare troppo alla post-game analysis della sfida di campionato, vinta dominando. Le assenze dal 1′ restituiscono un undici troppo prevedibile e il piano B può essere la mossa vincente
DUE CAMBI – Rispetto alla prestazione perfetta in Serie A, stavolta Antonio Conte dovrà apportare delle modifiche alla sua formazione. Le squalifiche di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku cambiano completamente i piani nerazzurri. Il peso dell’attacco dovrà ricadere su Lautaro Martinez, mentre a fare da raccordo tra i reparti ci penserà Alexis Sanchez. Il 3-5-2 automaticamente diventerà un 3-5-1-1. Non solo, a destra agirà quasi sicuramente Matteo Darmian lasciando la fascia sinistra ad Ashley Young, rischiando di invertire il lato su cui spingere principalmente. Ammesso che le scelte di Conte vadano proprio in questa direzione.
PIANO B – Vista da questa prospettiva, Inter-Juventus di Coppa Italia non potrà essere la stessa partita vista in campionato. La mossa tatticamente vincente, ovvero la posizione di Nicolò Barella (vedi analisi tattica), stavolta rischia di essere annunciata e senza il duo (Hakimi-Lukaku) in grado di renderla possibile. Per questo motivo, alla vigilia della partita, non si possono escludere sorprese di formazione da parte di Conte. Se esiste un piano B alla formazione iniziale annunciata, lo scopriremo. Anche perché a partita in corso sarà sicuramente fondamentale.