Conte non può avere più dubbi, solo strategia: ecco l’Inter anti-Shakhtar
Conte non ha molti margini di scelta per quanto riguarda la formazione dell’Inter in Champions League. Contro lo Shakhtar Donetsk l’undici iniziale appare obbligato. Anche se esiste una remota possibilità di stravolgere le aspettative comuni
SCELTE OBBLIGATE – Le condizioni non ottimali di Arturo Vidal (vedi articolo) forniscono un “assist” non indifferente. Schierare la stessa Inter (con)vincente già vista a Monchengladbach. Non ha più tempo per rifletterci Antonio Conte, che non può decidere diversamente. In campo deve andare l’undici migliore possibile, non quello più forte sulla carta. Ecco perché l’ultimo dubbio, salvo sorprese, è stato sciolto: spazio a Roberto Gagliardini (vedi articolo). Confermato tutto il resto.
UNICA VARIANTE – In realtà esiste uno scenario che permetterebbe a Conte di stravolgere (quasi) tutto. O quantomeno di sorprendere gli avversari. Lo Shakhtar Donetsk arriverà a Milano per fare risultato, sapendo che potrebbero bastargliene due su tre. Ma lasciamo da parte il “biscotto” e le ipotesi che riguardano le altre squadre, soffermandoci sull’Inter. Se Conte decidesse di schierare inizialmente una squadra meno sbilanciata, potrebbe anche lanciare dal 1′ “illustri” panchinari. Esterni più bassi, mediani più tecnici. E poi completare l’opera con i cambi previsti nella ripresa, magari nel finale. Una strategia subdola da non sottovalutare, visto il problema (vedi focus).