Conte a Mariani dopo il giallo: «Venite a rimproverarmi per farvi riprendere in TV!»
Conte ieri, all’11’ di Inter-Atalanta, ha ricevuto il cartellino giallo dall’arbitro Mariani per proteste (vedi moviola). Il tecnico è stato protagonista di una lunga discussione col direttore di gara, che ha portato all’ammonizione. Ecco la ricostruzione di cosa è successo.
FACCIA A FACCIA – Antonio Conte è stato il primo ammonito di Inter-Atalanta. L’ammonizione è arrivata all’11’, per proteste, poi c’è stato solo un altro giallo a Cristian Romero. Tutto nasce da un fallo non fischiato, che (presumibilmente) porta a lamentele in panchina. L’arbitro Maurizio Mariani si avvicina e, per prima cosa, ferma Gabriele Oriali: «Parlo con il mister, non con lei per cortesia. Mister, mi faccia la cortesia venga un attimo: una parola sola, siamo al decimo minuto». La reazione di Conte è per discolparsi: «Che ho detto? È il gioco della spinta. Non è che l’ho insultata…» A questo punto Mariani prova a spiegare la sua versione: «Posso parlare un attimo? Io sono venuto qua con tutta la calma del mondo, capiamo il momento. Io capisco il suo momento, lei capisca il mio e facciamo ognuno il proprio ruolo. Non è fallo, va bene?»
FINISCE “MALE” – La discussione fra Conte e Mariani non finisce lì. L’allenatore dell’Inter prosegue: «Non è fallo, è il gioco della spinta. L’ho insultata? Mi sono incazzato? Allora che viene qua?» A questo punto il cartellino, con Mariani che se ne va: «Non va bene? Allora forse non va bene: giallo». E, come spesso succede dopo le ammonizioni agli allenatori (tutti), Conte non la prende bene: «Con tutto il bene che vi voglio dovete venire per far vedere che venite a rimproverarmi. Questo fate voi, perché vi deve riprendere la telecamera». Da ricordare che, nelle interviste, Conte ha fatto poi i complimenti a Mariani per l’arbitraggio: tutto superato (vedi articolo). E, al termine, Stefan de Vrij ha ironizzato con Conte ricordando come, in realtà, l’unica ammonizione dell’Inter sia stata proprio per l’allenatore.