Conte: “Juventus-Inter, abbiamo lavorato! Porte chiuse, Lukaku e Getafe…”
Conte ha parlato ai microfoni di “Inter TV” alla vigilia della sfida contro la Juventus. Il tecnico nerazzurro ha commentato anche la situazione generale del calcio dopo il caos Coronavirus, l’avversario dei nerazzurri in Europa League e tanto altro
LA PARTITA – Così Antonio Conte su Juventus-Inter: «Arriviamo alla partita sicuramente nella giusta maniera nonostante le difficoltà, perché cambiare programmi e non giocare partite non è stato semplice. Però come ho detto ai ragazzi bisogna essere bravi in queste situazioni off-limits ad adeguarci in maniera veloce e cercare di continuare a fare quello che stiamo facendo, quindi lavorare duro e cercare di fare sempre del nostro meglio. Le condizioni generali sono buone. Ci siamo dovuti adeguare al cambiamento di programmi, al rinvio di partite. Però abbiamo lavorato, i ragazzi da questo punto di vista sono straordinari perché c’è sempre grande abnegazione, grande disponibilità e grande voglia di alzare l’asticella da parte di tutti e di arrivare a giocarci questo tipo di partite con un preciso significato in classifica. Quindi ci arriviamo nella giusta maniera, con grande voglia e grande determinazione e con l’intelligenza di esserci adeguati a questi cambiamenti che per tutti i professionisti non sono il massimo».
PORTE CHIUSE – Conte commenta così le porte chiuse: «Immaginarlo diventa difficile perché è inevitabile che il pubblico sia importante quando si gioca a calcio, in stadi importanti in partite così importanti e così belle. In questo momento veramente molto delicato però bisogna fare grande attenzione perché la salute di tutti i cittadini viene prima di tutto e quindi noi dobbiamo essere bravi ad adeguarci e cercare di fare le cose quanto più al sicuro possibile».
JUVENTUS – Conte analizza poi nel dettaglio il big match contro i bianconeri: «Io penso che ogni partita abbia una sua storia, è inevitabile che in questo tipo di partite i dettagli faranno la differenza. Sappiamo di affrontare una squadra molto forte, quindi abbiamo grandissimo rispetto per quello che loro stanno facendo in questi ultimi anni. Da parte nostra c’è la voglia e l’ambizione di cercare tramite il lavoro di avvicinarci quanto più possibile a loro. Per noi è importante alzare l’asticella e noi lo possiamo fare solo attraverso il lavoro. Va dato merito a questi ragazzi di aver alzato l’asticella e aver fatto sì che queste grandi partite abbiano un significato di classifica. Juventus-Inter sarà sempre una grande partita ma l’importante è che dietro ci sia un significato ben preciso a livello di classifica. I numeri? Questo penso che sia la testimonianza del lavoro che stanno facendo i calciatori a cui sarò sempre grato per quello che stanno facendo e dando quotidianamente, per il fatto che loro stessi vogliono alzare l’asticella e cercare di avere l’ambizione di essere competitivi. È inevitabile che quando arrivi a giocare queste grandi partite con un significato di classifica devi avere nel tuo bagaglio dei dati importanti, sia nei gol subiti che nei gol fatti».
LUKAKU – Conte parla poi così di Romelu Lukaku: «Non posso essere che contento. Romelu al primo anno in Italia sta facendo molto bene, è un po’ l’esempio della squadra il fatto che lui stia lavorando in maniera importante per migliorare se stesso e la squadra che sta facendo lo stesso. Sono molto contento per quello che sta facendo ma non dimentichiamo che dietro c’è una squadra che lo sta supportando in tutto e per tutto così come lui sta supportando la squadra».
GETAFE IN EUROPA LEAGUE – Conte passa a commentare l’avversario europeo dei nerazzurri: «Sarà una partita ostica, combattuta, il Getafe è la rivelazione del calcio spagnolo e abbina qualità, quantità a cattiveria agonistica, è una squadra molto compatta e molto solida, guidata da un allenatore molto bravo. Bisognerà essere bravi per passare il turno. Sappiamo di affrontare la partita di andata a porte chiuse, quindi dobbiamo essere bravi ad adeguarci a questa situazione sapendo che affrontiamo una squadra che sta facendo benissimo nel campionato spagnolo».
CAOS CALENDARI – Infine Conte sul calendario: «Non è semplice perché questa è una situazione un po’ delicata, tutti quanti abbiamo famiglie ed è inevitabile che quello che sta accadendo non può passare inosservato o lasciarci indifferenti. Tutti quanti stiamo cercando di affrontare questa situazione nel migliore dei modi. Detto questo, per noi è importante sapere il giorno della partita, un programma ben chiaro, perché da professionisti seri dobbiamo essere messi anche nelle condizioni di poter programmare e di preparare tutto con il giusto tempo e la giusta programmazione. Dobbiamo cercare in questo periodo così delicato di riportare un po’ i giusti valori di questo sport. Non dimentichiamo che il calcio comunque trasferisce sempre dei valori umani e sportivi sempre. Soprattutto in un momento così delicato dobbiamo cercare di far sì che questo sport possa trasferire questo».
