Conte sta preparando al meglio l’Inter anti-Napoli perché la finale di Coppa Italia è il primo obiettivo stagionale in termini temporali. L’undici da schierare è praticamente fatto. Solo due dubbi da sciogliere, entrambi di tipo strategico. In Napoli-Inter andrà in campo la formazione migliore possibile?
RIECCO IL CAPITANO – L’Inter è chiamata a ribaltare lo 0-1 dell’andata in un ambiente tutt’altro che facile da affrontare. E lo scenario polemico delle ultime ore non aiuta di certo. Per conquistare la finale di Coppa Italia serve una piccola impresa sportiva in casa del Napoli. I nerazzurri di Antonio Conte potrebbero scendere in campo per la prima volta con la formazione titolare migliore possibile. Questo grazie al recupero del capitano Samir Handanovic, il cui rientro tra i pali – salvo ripensamenti – è previsto proprio allo Stadio “San Paolo”.
BASE CONFERMATA – Con Handanovic in porta sono confermati i 9/11 fissi dell’Inter di Conte. In difesa la coppia formata da Stefan de Vrij e Milan Skriniar. A centrocampo Marcelo Brozovic e Nicolò Barella in mezzo, Antonio Candreva e Ashley Young larghi sulle fasce. In attacco Lautaro Martinez a supporto di Romelu Lukaku. Restano i due soliti ballottaggi, tra l’altro estendibili al modulo, sebbene il 3-5-2 sembra essere la scelta di Conte.
DUE BALLOTTAGGI – Il primo dubbio è in difesa, dove Diego Godin e Alessandro Bastoni si giocano l’ultima maglia a disposizione insieme a Danilo D’Ambrosio. Per Conte sono tre titolari, la scelta verrà fatta in base al tipo di approccio da dare alla partita. Tra Godin (più difensivo) e D’Ambrosio (più offensivo), Bastoni può essere l’opzione più equilibrata. Di ben altro spessore il ballottaggio in mezzo al campo, dove Christian Eriksen è insidiato da Matias Vecino, rimasto a riposo nell’ultima uscita. Questa la decisione più delicata per Conte. Come sempre.
SCELTA DIFFICILE – E per quanto schierare l’uruguayano possa essere la decisione più scontata, l’Inter migliore possibile prevede il danese nel motore. Sarà proprio Napoli-Inter l’occasione per vedere in campo la formazione-tipo nerazzurra? Difficile ma non impossibile. Perché l’Inter deve fare risultato e sa che far entrare Eriksen dalla panchina, soprattutto in caso di supplementari, può essere un’opzione molto importante. Vecino dal 1′ dà più garanzie per tantissimi motivi, per questo Conte potrebbe optare per la titolarità del numero 8. La sorpresa Eriksen titolare, però, non può essere esclusa dopo le ottime prove in Europa League. Anche per prendere in contropiede il Napoli.
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