Conte aveva annunciato turnover in Inter-Fiorentina, ma lo ha fatto?
Conte per Inter-Fiorentina aveva annunciato cambi nei titolari e questo aveva scatenato una ridda di ipotesi. Poi al momento delle scelte si è fermato al minimo.
TURNOVER ANNUNCIATO – Per Inter-Fiorentina Conte aveva di sua spontanea volontà annunciato delle rotazioni nei suoi uomini. Una scelta giustificata con le molte partite ravvicinate, specialmente nell’ultimo periodo, con pure due trasferte consecutive che portano ancora meno riposo. Le ipotesi sui possibili cambiamenti a quel punto sono fioccate: da Gagliardini in panchina alla suggestione Esposito. Poi è arrivata la partita. E con l’annuncio delle formazioni è finito tutto.
QUATTRO CAMBI – Rispetto alla partita con la Roma di appena tre giorni prima Conte ha cambiato quattro giocatori. Ok che tra la sfida ancora precedente con la SPAL e i giallorossi i cambi erano stati appena due, ma non suona comunque come qualcosa da annunciare in modo tanto netto. I “nuovi” titolari risultano D’Ambrosio e Godin in difesa, Eriksen da trequartista e Lukaku in attacco. Niente di fantasioso insomma. In particolare va sottolineato che il centrocampo è stato riproposto identico nelle due gare: Candreva, Barella, Gagliardini, Young. Nessuna rotazione per riposo, né per il sempre presente numero 5 né per gli esterni, spesso alternati tra una partita e l’altra.
DISCREPANZA – Un concetto strano di turnover. Anche guardando in ottica più ampia. Dei giocatori con più di 2000 minuti nelle gambe in stagione solo Skiniar, tra titolari e subentrati, non ha visto il campo. Conte di sicuro ha la sua idea di gestione della rosa, ma mai come questa volta si nota una chiara discrepanza tra l’annuncio pre gara e le scelte viste in campo contro la Fiorentina.