Cataldi: «L’Inter? Non cambia niente. La partita importante è in Europa!»
Danilo Cataldi fissa le priorità della Fiorentina, che nel giro di una settimana sarà impegnata in Conference League contro il Pafos e in Serie A contro l’Inter.
NULLA PER SCONTATO – Nella conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Pafos, al fianco di mister Palladino, Danilo Cataldi dichiara: «Rischio di perdere la concentrazione prima dell’Inter? Non penso che ci sia questo rischio perché sappiamo bene che le partite in Europa non sono mai facili. Lo abbiamo scoperto nell’ultima gara che abbiamo giocato, in cui abbiamo fatto una buona partita ma contro una buona squadra e siamo usciti con zero punti. Quando si va in territorio europeo purtroppo non si può dare niente per scontato».
Cataldi placa gli animi viola prima di Pafos e Inter
PARTITE IMPORTANTI – Danilo Cataldi continua: «Ai ragazzi (Edoardo Bove e Yacinr Adli, ndr.) non penso di dover insegnare niente perché saranno anche giovani ma qualche esperienza ce l’hanno. Bove ha giocato partite importanti negli ultimi due anni, Adli è stato al Milan quindi sa cosa vuol dire giocare partite importanti. Penso che la Fiorentina sia pronta per la partita di domani, che sappiamo sia fondamentale. Poi, passato domani, ci sarà un’altra partita importante. Però credo che quella di domani al momento sia la nostra principale partita».
MANTERE LA CALMA – Danilo Cataldi conclude pensando a Fiorentina-Inter: «In questo momento positivo c’è entusiasmo, voglia di stare insieme e continuare a star bene. Io però dico solo “Calma”. Capisco che la partita di domenica sia importante ed è giusto viverla in maniera importante, però siamo a novembre e i campionati non si decidono adesso. Domenica non cambia niente. Sicuramente se dovessimo portare a casa il risultato sarebbe una notte bella per la città e per noi perché continueremmo questo momento di vittorie. Ma anche se dovessimo perdere non cambierebbe niente di quello che stiamo facendo, anzi. Secondo me la cosa importante che ho visto negli ultimi tempi è che in questo momento il risultato non ci deve cambiare perché siamo ancora in costruzione da squadra».