Inter-Real Madrid: approccio drammatico e cambi tragicomici. Umiliazione servita
RESOCONTO PARTITA
PRIMO TEMPO – L’inizio nerazzurro sembra propositivo nonostante il disordine tattico. La doccia gelata arriva al 7′ quando Hazard supera Handanovic su rigore assegnato per fallo di Barella su Nacho Fernandez. Se prima gli errori sono a freddo, da questo punto in poi all’Inter iniziano a tremare le gambe. Al 13′ il palo di Lucas Vazquez salva un immobile Handanovic. La preparazione della partita da parte di Conte non vede gli effetti sperati, perché dalle fasce non arriva un pallone buono (Hakimi irriconoscibile). Manovra sterile e sempre lontana dalla porta. Al 33′ cambia definitivamente la partita: Vidal espulso (doppio giallo) per proteste. Conte riorganizza l’Inter sulla base di un 4-4-1 che prevede Skriniar e Young terzini, con Lautaro Martinez a centrocampo per tagliare da sinistra. Mossa della disperazione per evitare di effettuare subito un cambio, ma almeno si subisce senza incassare. Il primo tempo termina 1-0: lampo Real Madrid e doppia follia Inter.
SECONDO TEMPO – A inizio ripresa Conte effettua il primo doppio cambio: fuori Bastoni e Lautaro Martinez, dentro D’Ambrosio e Perisic. Confermato il 4-4-1 ma con profili più adatti sulle fasce. Convinto della copertura del numero 33, Hakimi gioca praticamente da attaccante aggiunto a supporto di Lukaku. E paradossalmente è l’Inter a fare la partita, nonostante l’uomo in meno. Tutto ciò sempre senza arrivare al tiro. Al 59′ il neo entrato Rodrygo a porta vuota appoggia in rete il cross di Lucas Vazquez dalla destra, in ritardo Hakimi nel coprire la voragine lasciata incomprensibilmente da D’Ambrosio sul suo palo. Al 63′ terzo cambio per l’Inter: fuori Hakimi, dentro Sanchez. Il cileno si posiziona sulla sinistra nel 4-2-3 con Perisic dirottato sulla destra. I tentativi di sfondare per entrare in area sono più credibili, ma continua a mancare la conclusione. Al 78′ quarto cambio per Conte: fuori Gagliardini, dentro Sensi. Inversione tra i due mediani. Cala il ritmo e l’Inter va a spasso durante il giropalla del Real Madrid. All’86’ quinto e ultimo cambio per l’Inter: fuori Lukaku, dentro Eriksen. Il danese agisce da esterno sinistro nel 4-4-1 finale (come da immagine sotto allegata). Non serve sottolineare nemmeno l’impegno, la partita finisce prima. Il secondo tempo termina 0-2: l’Inter si auto-demolisce in favore di un Real Madrid che non fa nulla per metterla in difficoltà.
Nella pagina successiva le considerazioni post-partita, con protagonista e commento.