Inter-Parma: Conte cambia per non cambiare, Perisic ovunque. E gli altri?
RESOCONTO PARTITA
PRIMO TEMPO – Fin dal fischio d’inizio dominio territoriale dell’Inter, la cui manovra però è lenta. Dopo un quarto d’ora Conte inverte gli esterni per trovare la superiorità numerica sulle fasce, ma dopo 6-7 minuti si torna alla normalità. In verticale si va poco e male. Il Parma è messo alle corde ma l’Inter è incapace di andare al tiro. Il primo tempo termina 0-0: solo Inter, ma mai in zona gol.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre senza modifiche ma con l’immediato vantaggio del Parma, che trova il gol con Gervinho, lanciato in porta da metà campo. Non c’è nessun tipo di reazione: è la stessa Inter di prima, che manovra senza aggredire avversari e spazi. Al 58′ primo doppio cambio per l’Inter: fuori Gagliardini ed Eriksen, dentro Brozovic e Vidal. Nuova linea mediana con Barella avanzato sulla trequarti. Al 62′ Gervinho raddoppia bruciando Handanovic sul filo del fuorigioco. Per fortuna al 64′ Brozovic si inventa il gol dal limite dell’area sfruttando la fase relax degli ospiti. Al 68′ terzo cambio per Conte: fuori Darmian, dentro Pinamonti. Perisic scala a centrocampo sulla sinistra, finalmente due punte pure in campo. La manovra è più rapida e più adeguata spalle alla porta, ma continua a essere disordinata. Al 78′ ultimo doppio cambio per l’Inter: fuori Hakimi e Barella, dentro Young e Nainggolan. L’inglese si posiziona a sinistra, è Perisic a spostarsi sulla destra. Il Parma si mette sulla difensiva e l’idea funziona finché l’Inter sbaglia sotto porta. Al 92′ Perisic spizza di testa la punizione di Kolarov dalla sinistra per riacciuffare il pareggio. Il secondo tempo termina 2-2: due tiri concessi e due gol subiti, anche per questo sono due i punti persi a San Siro.
Nella pagina successiva le considerazioni post-partita, con protagonista e commento.