3 appunti su Inter-Roma: poca freddezza, Skriniar super, Brozovic frenato
La rubrica “3 appunti” pone l’attenzione su tre aspetti singolari di una partita. La prestazione di un singolo giocatore, una rete, o un dato statistico: tre cose da porre in risalto. In Inter-Roma (vedi highlights), “3 appunti” si focalizza sulle occasioni mancate, sul muro difensivo (sugli scudi Skriniar) e su Brozovic frenato.
MANCATA FREDDEZZA – Per la prima volta in stagione, contro la Roma l’Inter non ha segnato nessuna rete. Per trovare l’ultima partita con zero reti nerazzurre, bisogna risalire a Udinese-Inter dello scorso 4 maggio (0-0). Le occasioni non sono certo mancate agli uomini di Antonio Conte (5 a 0). Una già in avvio, con Romelu Lukaku bloccato da Antonio Mirante al 7′. Le più clamorose quelle di Marcelo Brozovic e Matias Vecino, più un paio capitate a Lautaro Martinez. Occasioni da capitalizzare, soprattutto contro una Roma poco arrembante come quella vista ieri a San Siro.
SKRINIAR SUGLI SCUDI – La difesa dell’Inter ha giocato una prestazione ottima, vanificando i pochi tentativi di assalto giallorossi. Diego Godin conferma il trend positivo delle ultime settimane, esibendo un’altra prova eccellente (per lui 12 recuperi, è tra i top di Inter-Roma). Tuttavia, una menzione d’onore la merita anche Milan Skriniar, che smentisce categoricamente i mormorii che riguardano il suo adattamento alla linea a tre.
BROZOVIC FRENATO – Per Inter-Roma le scelte di Conte a centrocampo erano limitate. Costretto a schierare di nuovo Borja Valero titolare, il tecnico ha chiesto a Brozovic una dose di lavoro extra. Il croato non ha deluso: ha corso 13,186 km ieri sera, affermandosi come il migliore della gara secondo il report ufficiale della Serie A. Tuttavia questo sovraccarico fisico gli ha impedito di contribuire alla manovra di costruzione (vedi analisi tattica). E probabilmente gli ha tolto lucidità in attacco, a giudicare dall’occasione sprecata al 43′.