Sangalli: «Spero di non togliermi mai la maglia Inter. Mi ispiro a Brozovic»
Mattia Sangalli, centrocampista e capitano dell’Inter Primavera, ha parlato della vittoria della coppa scudetto, dei giocatori a cui si ispira (e non solo).
COPPA SCUDETTO – Queste le parole su Tuttosport da parte di Mattia Sangalli, centrocampista e capitano dell’Inter Primavera, partendo dalla vittoria della coppa scudetto. «Ancora non ho realizzato. E’ stato incredibile, emozionante soprattutto per come è arrivato. In semifinale a dodici minuti dalla fine eravamo sotto 3-0 e siamo riusciti a ribaltarla. Siamo arrivati in finale contro la squadra, ovvero la Roma, che si era dimostrata la migliore dopo la regular season abbiamo fatto un’ottima prestazione e anche in questo caso quando sembravamo quasi spacciati siamo riusciti a ribaltare il risultato e vincere. Personalmente, sono pieno di felicità e orgoglio per quanto fatto».
CHIVU – Sangalli su Christian Chivu, allenatore della Primavera nerazzurra. «Se potessi arrivare a 40 anni avendo fatto la carriera di Chivu, per me sarebbe un sogno. E’ un privilegio essere allenato da un allenatore che da giocatore ha vinto tutto, come lui. I suoi consigli: entrare sempre in campo con il sorriso, divertirci e rimanere sempre coesi come gruppo. Credo sia stata questa la nostra forza specie nel girone di ritorno e nelle fasi finali».
PRIMA SQUADRA – Sangalli sugli allenamenti in Prima Squadra e la convocazione da parte di Simone Inzaghi. «Intanto è stata un’esperienza bellissima e ringrazio Inzaghi e il club per avere avuto questa chance. Mi ha colpito molto il ritmo con cui si muove la palla. E’ molto differente rispetto al settore giovanile».
GIOCATORI AI QUALI SI ISPIRA – Sangalli sui giocatori ai quali si ispira. «Visto il mio ruolo, non posso che ispirarmi a Brozovic, che reputo uno dei migliori centrocampisti in Europa. Ma devo dire che tutti i centrocampisti con i quali ho avuto la possibilità di allenarmi ad Appiano mi hanno impressionato: Barella, Calhanoglu, ma anche Gagliardini e Sensi. Invece se devo dire il nome del mio idolo, quello che è sempre stato l’esempio da seguire per me, da quando ero um bambino allora dico il Cuchu Cambiasso».
FASCIA DA CAPITANO – Sangalli sulla fascia da capitano nerazzurro che ha indossato. «Per me un onore, ma vissuto con tranquillità. Tanti ragazzi vorrebbero essere nella mia posizione. Indossare la fascia, ma anche solo la maglia dell’Inter: per un tifoso come me, è la cosa che mi rende la per sona più felice del mondo».
FUTURO – Così Sangalli, che ha indossato dai 4 anni a oggi la maglia dell’Inter, sul suo futuro. «Innanzitutto, io spero di non togliermi mai la maglia dell’Inter. Dopodiché, mi rendo conto che devo compiere il grande salto. Ancora non so nulla di certo circa il mio futuro, parlerò con la società e sono sicuro che troveremo insieme la strada migliore per proseguire la mia crescita calcistica».
Fonte: Tuttosport – Alessia Scurati