L’Inter perde dopo i calci di rigore contro l’Olympiacos con il risultato di 6-5. Decisivo l’errore di Cocchi, che comunque è il migliore in campo. Kamate sbaglia l’impensabile, le pagelle del match.
Raimondi 6.5: Salva di tutto nel secondo tempo, un doppio intervento vale la rete inviolata. Non riesce però a parare un singolo rigore.
Aidoo 5: Arriva poco sul fondo, non accompagna l’azione ed è estremamente impreciso. Diversi cross sbagliati, soprattutto nei primi 45 minuti.
Stante 6: Sbaglia un’occasione clamorosa di testa in area piccola, non dà forza al pallone e Sina para con tranquillità. Difensivamente solido, soprattutto nella ripresa.
Stabile 6: È il solito leader di cui ha bisogno la difesa dell’Inter. Si fa ammonire per proteste nel secondo tempo, Chivu è costretto al cambio per Alexiou.
– dal 61′ Alexiou 6: Seguire Kostoulas in velocità è complicato, ma regge l’attaccante avversario e dimostra di essere un ragazzo da seguire attentamente.
Cocchi 7: Di un’altra categoria, superiore in tutto e per tutto. Dribblomane in uno stato di forma strabiliante, crea le occasioni migliori dell’Inter. Il cross per Kamate è stato perfetto, il compagno ha sprecato però a porta vuota. Sbaglia il rigore decisivo, ma non influisce sulla sua fantastica prestazione.
Di Maggio 6: In termini di corsa è sempre quello che dà di più, manca però in zona gol. Non trova la sua posizione in campo ed è più in difficoltà del solito.
Stankovic 5.5: Sbaglia diversi passaggi non da lui, si nasconde durante il possesso dei compagni. Spento e fuori dal gioco.
Berenbruch 6: Il più acceso del centrocampo. Sfiora la rete nel primo tempo con una conclusione da fuori parata in due tempi da Sina, poi nella ripresa non è preciso con il suo sinistro dentro l’area.
Kamate 5: Sarebbe stato il secondo migliore dopo Cocchi, ma manca un’occasione clamorosa per colpire nel primo tempo. Sull’assist del terzino sinistro arriva in velocità e manda fuori nonostante la porta sguarnita. Esce per infortunio.
– dal 70′ Mosconi 6.5: Entra benissimo e solo Sina gli impedisce di segnare dopo un tiro preciso a incrociare sul secondo palo.
Sarr 5.5: Combatte e fa lotta quando gli arrivano i palloni alti, servito però poco palla a terra. Per un attaccante tirare una sola volta verso il portiere avversario non è un segnale positivo.
Quieto 5.5: Soffre la maggiore fisicità degli avversari, può trovare lo spunto giusto ma rimane indietro rispetto agli altri.
– dal 61′ Owusu 6: Fa molto meglio rispetto a Quieto, ma non è abbastanza per arrivare al gol.
Chivu 4.5: Si ripete l’andamento altalenante in Europa. In UEFA Youth League il percorso nerazzurro si chiude con una sola vittoria in sette partite e nuovamente ai calci di rigore, per il secondo anno consecutivo. L’Olympiacos rimane in dieci per 20 minuti, la squadra del tecnico rumeno non riesce mai ad impensierire con manovre pulite e pensate. Lo step in avanti non arriva, peccato perché in campionato le dimostrazioni sono state differenti.
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