Madonna a Inter-News: «Siamo tornati a essere solidi, ora manteniamo»
Madonna risponde alle domande al termine della vittoria in Inter-Bologna, che ha permesso alla sua squadra di tornare in vetta al Campionato Primavera 1. L’allenatore dell’Inter Under-19 si prepara agli ultimi 90′ della Regular Season sperando di mantenere questo approccio
EQUILIBRIO VINCENTE – L’importante vittoria di Inter-Bologna (vedi articolo) rende più fiducioso Armando Madonna, che al termine della partita risponde così alla domanda di Inter-News.it sull’aspetto più importante in vista del finale di stagione: «Siamo tornati a essere solidi. Che poi è l’equilibrio che diamo. Creiamo abbastanza, a parte un po’ nel primo tempo, e subiamo poco. Questo è l’equilibrio che dobbiamo mantenere, soprattutto nelle partite secche».
FASE FINALE – Poi Madonna si sofferma sul prossimo impegno in casa dell’Atalanta, ma senza fare calcoli: «Come sempre (sorride, ndr). Sono partite importanti per tutti. Perché anche l’Atalanta si può guadagnare un posto davanti nei Play-Off. E noi ci giochiamo il primo posto. Vediamo soprattutto di recuperare bene le energie, ché ultimamente ne abbiamo spese tanto. L’importanza di aver recuperato chi può decidere le partite? Diventa molto importante. Gaetano Oristanio è già un mese che lo abbiamo a buoni livelli. Quando sappiamo che abbiamo dei giocatori che possono risolvere certe volte da soli con qualche giocata è importante. Il modo di giocare cambia, però avere giocatori che ogni tanto su punizione o che hanno un colpo da fare, diventa determinante. Speriamo di recupera sia Tibo Persyn sia Riccardo Boscolo Chio, che sono due giocatori che ci mancano anche loro da un po’. Speriamo di essere tutti a disposizione e poi vediamo che ci giri nel verso giusto. Serve maggiore cattiveria sotto porta? Sì, può essere che in certe partite abbiamo anche creato tanto come oggi, magari fatto solo due gol. Però io credo che sia molto molto importante infatti avere la migliore difesa: vuol dire essere primi in classifica. E questo poi è determinante».