Esposito: “Da piccolo simpatizzavo Roma! Non sono nessuno, resto umile”
Sebastiano Esposito è stato intervistato da “Voce Giallorossa” al termine di Roma-Inter, la finale per il titolo del Campionato Under-17 che ha premiato i nerazzurri di Andrea Zanchetta, anche perché l’attaccante classe 2002 ha realizzato una tripletta. Queste le sue parole.
SEMPRE DECISIVO – Sebastiano Esposito scende di categoria e decide la finale del Campionato Under-17 per l’Inter: «Da piccolo simpatizzavo per Francesco Totti e per la Roma, però mi aspettavo una partita di carattere dai miei compagni e da me. Lo staff ci ha preparato fino all’ultimo con grandissima serietà e grandissima umiltà, perché alla fine questo gruppo è umilissimo. Ha grandi possibilità, soprattutto caratteriali, quindi mi aspettavo una partita così: magari meno gol e meno occasioni, perché abbiamo avuto tantissime occasioni in questa partita. La definizione di predestinato? Io non devo sentirla, anche se magari potrei sentirla non devo sentirla, perché per adesso non sono nessuno. I fatti parlano, non sono nessuno, devo continuare su questa strada a essere umile e fare bene. Sempre in gol alla Roma? Non posso rispondere a questa domanda, io se c’è l’occasione faccio gol a tutte le squadre. Non faccio, tra virgolette, sconti a nessuno: mi piace fare gol e ben venga che mi riesca».
Fonte: VoceGiallorossa.it – Marco Rossi Mercanti