Aquilani: «Vincere come Inter non mi interessa! Non cambierei spogliatoi»
Aquilani ha parlato al termine di Fiorentina-Inter Primavera, partita vinta di misura dai nerazzurri di Chivu (vedi report). Il tecnico viola sottolinea a più riprese quanto la sconfitta sia immeritata. Di seguito le sue dichiarazioni ai canali ufficiali del club gigliato
NO BARATTI – Alberto Aquilani non ha digerito la sconfitta della Fiorentina con l’Inter di Cristian Chivu: «Sconfitta immeritata? Io penso che vanno scisse sempre le cose. Abbiamo perso come abbiamo perso le ultime due partite ma io non lo baratto mai, vincere nel modo in cui ha vinto l’Inter non mi interessa. È una cosa che non richiedo, poi può succedere e nel calcio in qualsiasi categoria contano le vittorie. Io non lo baratto, voglio sempre una squadra coraggiosa, una squadra che gioca, che schianta l’Inter 90 minuti in area di rigore. L’Inter è campione d’Italia, non dimentichiamolo».
PERCORSO – Aquilani prosegue parlando del percorso da seguire: «Io dico sempre che le aspettative su questi ragazzi sono troppo alte però non è così, poi per vincere devi avere un certo livello di rosa, altrimenti il processo è quello di lavorare e migliorare però non ci sono i risultati. Oggi e contro l’Atalanta non meritavamo di perdere, però questo è il calcio che a livello giovanile va analizzato in modo diverso rispetto al professionismo. Poi se perdi c’è qualcuno che deve fare qualcosina in più perché non è un caso. Oggi abbiamo sbagliato 3 gol nel primo tempo, sbagliano i giocatori di Serie A figuriamoci se non possono sbagliare loro».
ORGOGLIO – Aquilani gonfia il petto parlando del suo spogliatoio: «Ovvio che l’umore è basso perché gli dispiace, però io i due spogliatoi non li cambierei nemmeno se mi dessero tutto l’oro del mondo. Preferisco uscire da qui perdendo ma comunque con un squadra che ha provato a vincere, ha espresso qualcosa. L’Inter non lo ha fatto e ha vinto. Questo ci deve essere di lezione perché adesso proseguiamo affrontando il Bologna che è una squadra più forte dell’Inter. In Primavera è così, puoi vincere e perdere con tutti però l’importante è che i ragazzi mettano in campo quello che chiedo».