Zhang ha tirato le somme: 2 spunti di riflessione tra Inzaghi e ripartenza
Zhang, dopo l’incontro con Inzaghi e la dirigenza, ha tirato le somme della stagione nerazzurra (QUI le sue dichiarazioni). Dalle parole del presidente interista si può trarre qualche spunto di riflessione, anche in ottica futura. Un aspetto viene fuori in maniera forte
SERENITÀ – Steven Zhang ieri, dopo aver preso parte al summit con la dirigenza e Simone Inzaghi, ha tirato le somme della stagione nerazzurra chiusasi senza scudetto ma con due trofei in più in bacheca. Il patron interista ha palesato una grande soddisfazione per quanto fatto vedere dalla squadra nonché una grande fiducia in Inzaghi. Salta all’occhio in particolare la descrizione che fa dell’allenatore nerazzurro, definito un uomo intelligente e in grado di lavorare con serenità sia sul campo che fuori dal campo. I più maliziosi avranno certamente pensato a un confronto indiretto con il suo predecessore, Antonio Conte, sicuramente un carattere diverso e più suscettibile. Questo non vuol dire che Inzaghi non sia in grado di far valere la propria posizione e le proprie idee e anche qui i più attenti avranno letto nelle sue dichiarazioni post Sampdoria una precisa richiesta alla società.
COMPETITIVITÀ – Altro aspetto interessante è il risalto che Zhang dà alla parte sportiva e all’importanza delle vittorie. Rispetto a una comunicazione maggiormente concentrata sull’aspetto finanziario ed economico, stavolta il numero 1 nerazzurro sottolinea a più riprese quanto sia fondamentale rimanere competitivi e ripartire per vincere ancora. Ovviamente Zhang non può esimersi dal menzionare l’auto finanziamento perché anche quello è un fattore con il quale l’Inter deve e dovrà fare i conti, però si può lavorare per mantenere inalterata la competitività della rosa. Adesso dalle parole bisognerà passare ai fatti, con la speranza che siano altrettanto brillanti.