Young sottovalutato negli equilibri Inter: Conte ritrova un elemento chiave
Ashley Young ha sfornato un assist decisivo per Lautaro Martinez, nel corso della gara di ieri contro l’Atalanta. Antonio Conte ha ritrovato il suo affidabile esterno dopo i problemi legati al coronavirus delle settimane passate
IMPATTO – A gennaio scorso, l’arrivo di Ashley Young era stato accolto dall’ambiente nerazzurro col distacco tipico di chi non ha il coraggio di crearsi aspettative. L’esterno inglese aveva scollinato le 34 primavere e Antonio Conte aveva chiesto un’iniezione corposa di esperienza sulle fasce. Al suo esordio, in Inter-Cagliari del 26 gennaio scorso, l’ex Manchester United ha depositato l’assist per il gol del momentaneo 1-0 targato Lautaro Martinez.
AFFIDABILE – Dopo il lockdown, col passare delle partite, l’Inter si è resa conto di aver trovato un elemento chiave negli equilibri di formazione. Young ha chiuso in crescendo la scorsa stagione, come tutti i suoi compagni, siglando anche un gol pregevole, a Bergamo contro l’Atalanta, in una delle ultime uscite con lo scudetto già assegnato alla Juventus. Ieri, ancora contro i nerazzurri di Gasperini, è arrivato il settimo assist della sua esperienza nerazzurra.
PECULIARITÀ – Al netto di alcune disattenzioni difensive, dovute all’eredità professionale da esterno alto, Young è un calciatore evidentemente peculiare del paniere di Antonio Conte. Anzitutto, è un destro che gioca sulla corsia opposta, e dunque particolarmente imprevedibile. Ma è anche un calciatore che guarda la porta, non soltanto per assistere i compagni, ma anche per cercare la gioia personale. Togliendo Ivan Perisic, ormai attaccante d’adozione, Young è l’esterno dell’Inter con qualità balistiche più marcate. La prestazione di ieri, a Bergamo, non ha fatto altro che confermare l’ottima vena dell’inglese, che si è messo finalmente alle spalle i problemi legati al coronavirus.