Young pronto, Conte lo lancia. Assist Inter e non solo: Lukaku ride, 3×1
Young è uno dei rinforzi arrivati a gennaio per l’Inter. L’esterno sembra ideale per il 3-5-2 di Antonio Conte, quasi costretto a lanciarlo a destra contro il Cagliari, tra squalifiche e infortuni. Analizziamo le differenze sotto il profilo tecnico e tattico rispetto al recente passato: buone notizie per Romelu Lukaku?
VERSO L’ESORDIO – Ashley Young è pronto a vestirsi di nerazzurro sul campo per la prima volta contro il Cagliari. La squalifica di Candreva accelera il processo di inserimento dell’ex United, che giocherà quindi a destra nello scacchiere di Conte. Caratteristiche diverse rispetto all’italiano: gli ultimi anni hanno portato molte conoscenze sul profilo difensivo, senza cancellare la classica spinta. Ma soprattutto i cross, il pezzo forte del repertorio dell’inglese e, di contro, la critica ricorrente verso l’ex Lazio. Bene per gli attaccanti e in particolare Lukaku che già lo conosce molto bene per i trascorsi a Manchester.
NUOVE GERARCHIE – E’ tempo di esordio, ma se Young dovesse davvero inserirsi fin da subito nel gioco di Conte sarebbe una pedina fondamentale nell’11 titolare. Da qui a fine anno, potrebbe imporsi con continuità soprattutto a sinistra, dove le soluzioni sembrano meno convincenti rispetto all’altra fascia. Biraghi sta crescendo, ma pecca spesso in proposizione offensiva, mentre Asamoah è out da tempo per infortunio. Tra i problemi dei due potrebbe godere il terzo: il connubio tra assist e esperienza che serviva a Conte (e Lukaku).