Young, crolla il minutaggio con l’Inter: ma Conte avrà ancora bisogno di lui
Ashley Young è finito ai margini delle rotazioni nell’Inter. Nessuna bocciatura da parte di Conte: l’inglese tornerà ancora utile nelle prossime gare.
MENO IMPIEGO – Fino a Udinese-Inter dello scorso 23 gennaio, Ashley Young aveva una media di 58 minuti in campo in Serie A. Poi, dopo la prova negativa contro la Juventus in Coppa Italia, Antonio Conte ha preferito rivedere la sua fascia sinistra. Fuori l’inglese e dentro Ivan Perisic, uno dei cambi più comuni in questa stagione. E l’improvvisa ottima condizione del croato numero 14 non aiuta certo il minutaggio dell’ex Manchester United. Che nelle ultime gare è sceso in campo solo 13 minuti: sette contro il Milan, sei contro il Genoa. Una bocciatura completa?
FUTURO – Conte non emette mai sentenze definitive. E in tal senso sono lampanti le prestazioni proprio di Perisic, così come quelle di Christian Eriksen e Milan Skriniar. Il tecnico vuole vincere, e costruisce la formazione in base a chi può garantirgli maggior sicurezza. Young è stato un titolare pressoché fisso sin dalla sua prima gara in maglia Inter (contro il Cagliari a gennaio 2020, dove servì l’assist per Lautaro Martinez). Quest’anno, complici l’età (36 anni la prossima estate) e la preparazione estiva ridotta, il numero 15 non ha più la stessa brillantezza. Tuttavia lo rivedremo ancora in campo da qui a fine stagione, in attesa di scoprire cosa ne sarà del suo futuro (a giugno scade infatti il suo contratto coi nerazzurri).