Young Boys-Inter mostra i problemi in regia del generoso Barella
In Young Boys-Inter Inzaghi ha confermato Barella in cabina di regia. Una scelta dovuta all’emergenza nel ruolo, che ha mostrato tutti i suoi limiti malgrado l’impegno del giocatore.
EMERGENZA – Young Boys-Inter è stata una partita vissuta in emergenza dai nerazzurri. Specialmente a centrocampo, dove gli infortuni di Calhanoglu e Asllani privavano Inzaghi dei suoi due registi di ruolo. Una situazione già vista con la Roma, e malgrado le due vittorie in Champions League si è capita meglio la portata del problema.
Young Boys-Inter, ha funzionato Barella in regia? La risposta
GENEROSO – Barella anche in Champions League si è sacrificato nel ruolo di riferimento davanti alla difesa. Un ruolo che ha saltuariamente ricoperto fin dai tempi di Cagliari, ma che non è il suo. E con lo Young Boys si è visto. Il sardo si è impegnato, si è fatto vedere, ha gestito il pallone e ha provato a suonare la carica anche con iniziative personali. Ma il gioco non scorreva come da abitudine. La palla faticava a circolare da una parte all’altra del campo. Tutti sembravano aver bisogno di un tocco in più, un movimento in più per arrivare alla giusta posizione. E questo ha causato una prestazione in generale poco fluida di tutti. Dovuta però a un motivo principale: mancava il regista.
RISULTATI – La situazione insomma non va sottovalutata. Barella è un giocatore importante per l’Inter, e la sua presenza a destra non è replicabile. Spostarlo in regia depotenzia la manovra in due ruoli. E questo causa un cambiamento generale del gioco della squadra. Inzaghi deve adattarsi a questa problematica, apportando delle variabili specifiche nel caso in cui l’emergenza nel ruolo andasse avanti. Perché Barella non è un regista, e quindi l’impostazione della squadra va adattata alle sue carateristiche.