Vidal sorprende l’Inter. Con il Genoa si è visto il nuovo (vecchio) Arturo?
Vidal non è più il giocatore dei suoi giorni migliori, trascorsi tra Juventus e Bayern Monaco. Inutile girarci attorno. E le sue prestazioni nel primo anno in nerazzurro non hanno certamente giustificato l’ingaggio con cui è attualmente sotto contratto con l’Inter, con un’opzione anche per l’anno prossimo. Con il Genoa si è visto però qualcosa di diverso. Un Vidal che, nella scorsa stagione, si è osservato raramente.
CONDIZIONE FISICA – Il grande problema di Arturo Vidal nella scorsa stagione è stata la condizione fisica deficitaria. Arrivato a estate inoltrata con pochi allenamenti nelle gambe, il centrocampista cileno ci aveva messo diversi mesi per trovare una condizione fisica quantomeno accettabile, salvo incappare in diversi incidenti di percorso che l’hanno portato a saltare una quindicina di partite in stagione.
NUOVO INIZIO – Appena rientrato dalle vacanze estive, Vidal è riuscito a trascorrere questo pre-campionato con il gruppo, agli ordini di Simone Inzaghi. La forma fisica si è maggiormente uniformata a quella dei compagni, così come trascorrere l’estate con la squadra ha aiutato ad amalgamare fin da subito il cileno agli schemi tattici del nuovo tecnico. Vidal conosceva perfettamente Antonio Conte, è vero, ma nel corso del suo biennio nerazzurro il tecnico pugliese ha adottato varianti tecnico-tattiche diverse da quelle presentate in passato, anche perché Vidal non ha mai offerto le dovute garanzie.
Vidal dopo quasi un anno di Inter: da Conte a Inzaghi
DEBUTTO SORPRENDENTE – Il risultato? Un gol e uno (splendido) assist nella partita di apertura contro il Genoa (vedi pagelle). Da subentrato, Vidal ha mostrato fin da subito tanta voglia di affermarsi e di dimostrare di essere ancora un calciatore che può impattare ad alti livelli. L’assist denota una sensibilità tecnica troppo spesso messa in secondo piano. I tanti palloni recuperati sono invece pane per i suoi denti: dinamiche, queste, possibili solo con una condizione fisica adeguata.
FUTURO PROSSIMO – Bisogna andarci con i piedi di piombo. E soprattutto non aspettarsi un’inversione a U a tutti gli effetti vista anche l’età anagrafica del calciatore. Ma il Vidal che si è presentato al via della stagione 2021-2022 pare essere un lontano parente del nervoso e confusionario giocatore (nonostante alcuni picchi, come il gol contro la Juventus a San Siro) che si è reso protagonista nello scorso anno sotto la guida di Conte. L’Inter si auguro che questo cambiamento sia duraturo. Un nuovo (vecchio) Arturo.